Sono 284 gli studenti diversamente abili iscritti all’università di Verona per l’anno accademico 2012/2013. A tutti loro Esu dedica quattro nuovi progetti pensati e realizzati per sostenerli lungo l’intero percorso universitario consentendo un accesso agevolato alle strutture e ai servizi del diritto allo studio, grazie alla collaborazione con il Centro disabili di ateneo, l’Associazione italiana sclerosi multipla di Verona e gli organizzatori del master “Educatore esperto per le disabilità sensoriali”. I progetti, presentati dal presidente dell’Esu Domenico Francullo, Renata Castellani del Centro disabili e da Alberto Fenzi, coordinatore del master, comprendono servizi di trasporto, di accompagnamento e assistenza nelle aule e nelle mense oltre a programmi formativi per garantire il diritto allo studio e formare professionisti specializzati per il sostegno e l’aiuto dei diversamente abili.
I progetti. Una vera e propria sinergia tra i diversi enti ha permesso la realizzazione di quattro progetti. Due sono in collaborazione con il Centro disabili di ateneo con referente Renata Castellani, che ha spiegato in che modo il centro è sceso in campo: “Il progetto di servizio civile nazionale “Mi laureo anche io” offre strumenti e servizi per garantire il diritto allo studio e mettere lo studente nelle condizioni ottimali per poter completare la propria carriera universitaria“. Il secondo, invece, è un progetto di mappability che si occupa di raccogliere dati sulle strutture universitarie, cercando di abbattere tutte le barriere fisiche e culturali. “L’Esu è protagonista per far dialogare tutte le parti coinvolte e in particolare si impegna a promuovere la conoscenza e le strutture che vanno incontro alle forme di disabilità meno esplicite, sconosciute e marginalmente trattate come l’autismo – ha spiegato Francullo – per questo nei quattro progetti è inserito anche un master per queste realtà”. Pensato per tutte le persone che desiderano lavorare a stretto contatto con i diversamente abili, il master è alla sua quinta edizione e prevede otto moduli obbligatori e uno facoltativo. “L’importanza della formazione nel campo della disabilità è fondamentale – ha affermato Fenzi – purtroppo non bastano un grande cuore e una bontà infinita per far fronte alle problematiche di questo prezioso lavoro e il master aiuta a sviluppare le conoscenze necessarie per svolgerlo al meglio”. I moduli spaziano dall’anatomia al linguaggio dei segni fino alla dislessia e le tecnologie utili per offrire ai disabili le migliori strategie di sostegno.
La giornata di studi. Per il quarto e ultimo progetto infine, l’Esu patrocina una giornata di studi organizzata per il prossimo 13 aprile dall’Associazione italiana sclerosi multipla in programma al Polo Zanotto, alle 9.30, in aula T1. Il convegno “Essere giovani con Sm” vedrà la partecipazione di esperti del settore come psicologi, terapisti e neurologi che insieme dialogheranno con i giovani per lanciare un messaggio preciso: avere la sclerosi multipla non significa rinunciare ai propri sogni.