“Cuore matto … per lo sport” del 21 settembre è stato il primo dei due laboratori proposti da Scienze motorie nell’ambito del Kidsuniversity. Un viaggio alla scoperta del muscolo della vita a cui hanno preso parte i ragazzi e le ragazze di due classi della scuola media.
Introdotto da Federico Schena, presidente del Collegio didattico di Scienze motorie e condotto da Cantor Tarperi, responsabile del Centro per la preparazione alla maratona, il laboratorio ha avuto come argomento il cuore: che cosa è, come funziona, quali cambiamenti si possono osservare durante l’attività fisica, come si ascolta? Un tema complesso che Tarperi ha sviscerato, provocando curiosità e sollecitando riflessioni interessanti. I ragazzi erano attenti e intenzionati a saperne di più. La parte teorica, una sorta di lezione dialogata, stimolante per contenuto e spiegazione, è stata affiancata da una sessione pratica: i ragazzi hanno potuto assistere dal vivo a una ecocardiografia, a cui si è sottoposto Luca Festa, dottorando in Scienze motorie e maratoneta, e provare il cicloergometro, una particolare cyclette con regolatori e controlli elettronici dello sforzo durante la pedalata. Visualizzare l’anatomia cardiaca e il cuore in azione è stata un’esperienza che ha attirato fortemente l’interesse degli studenti, tanto che una ragazza, meravigliata, ha esclamato: “E’ vero, le valvole si aprono e chiudono in continuazione: c’è vita!”. Dopo l’eco, alcuni ragazzi sono saliti sul cicloergometro: mentre pedalavano potevano vedere sullo schermo la riproduzione grafica dell’attività del loro cuore durante e dopo lo sforzo.
Un laboratorio partecipato, quindi, dove all’acquisizione di nozioni si è aggiunta la dimostrazione sulle modalità di funzionamento del cuore, del sistema cardiovascolare e dei cambiamenti che si possono osservare durante lo sport.
21.09.2015