"Abbiamo capito come il nostro sistema immunitario riconosce e reagisce agli agenti patogeni". Così l'immunologo statunitense Bruce Beutler, ospite in ateneo il 16 maggio, ha sintetizzato la scoperta che gli è valsa il Premio Nobel per la Medicina nel 2011. Davanti un'aula magna gremita Beutler ha tenuto la lectio magistralis “The new forward genetics”.
Ad aprire l'incontro il rettore Nicola Sartor che ha consegnato all'ospite il sigillo dell'ateneo. A seguire l'intervento di Flavia Bazzoni, docente di Patologia generale dell’università. L'appuntamento è stato organizzato dalla Scuola di Medicina e Chirurgia diretta da Alfredo Guglielmi e dalla Scuola di Dottorato in Scienze della Vita e della Salute coordinata da Pietro Minuz .
Bruce Beutler è un immunologo statunitense, professore e direttore del Centro di genetica della University of Texas Southwestern Medical Center. Le sue scoperte rivelano alcuni fattori essenziali delle interazioni fra l’organismo e il suo ambiente e sono importanti per il futuro delle ricerche sul sistema immunitario. Nel 2007 ha vinto il Premio Balzan per l’immunità innata. Nel 2011 gli è stato assegnato il Premio Nobel per la Medicina.
17.05.2016