Nasce a Verona il nuovo centro di riferimento regionale sull’autismo. La notizia è stata data nel corso di una conferenza stampa dall’assessore alla Sanità della Regione Veneto Luca Coletto, dal direttore dell’Azienda Ospedaliero universitaria Antonio Cobello e dal rettore dell’università Nicola Sartor.
La Giunta regionale il 29 dicembre 2017 ha approvato una delibera nella quale sono stati istituiti due Centri di Riferimento regionali ad altissima specializzazione per la presa in carico di minori, adolescenti, e adulti con disturbi dello spettro autistico. I due Centri avranno sede all’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona e all’ Aulss 2 Treviso.
Il nuovo centro, attivo all’interno dell’unità operativa complessa di Neuropsichiatria infantile dell’Aoui di Verona, si occuperà della diagnosi precoce, degli accertamenti eziologici e degli approfondimenti internistici. Sarà costituita una equipe formata non solo da NPI e psicologi, ma anche dalle figure mediche specialistiche in grado di occuparsi di tali approfondimenti (neuroradiologi, genetisti, gastroenterologi, ORL, allergologi, immunologi, endocrinologi, etc…). Inoltre avrà anche il compito di formare e qualificare gli operatori sanitari delle equipe multidisciplinari territoriali dedicate ai disturbi dello spettro autistico, circa gli strumenti di valutazione da utilizzare ed i percorsi diagnostici, in base alle più recenti ricerche scientifiche. Inoltre definirà gli interventi abilitativi precoci ed intensivi partendo da una valutazione funzionale multidisciplinare, utilizzando gli strumenti più idonei. Il Centro si coordinerà con la Regione e l’Istituto Superiore di Sanità.