Anche quest’anno studenti e studentesse americani hanno trascorso una settimana a Verona durante la quale hanno avuto la possibilità di confrontare le loro prospettive di business con la realtà italiana e, in particolare, con la realtà imprenditoriale veronese. A renderlo possibile l’evento la collaborazione tra l’ateneo di Verona e l’università Robin School of Business di Richmond, in Virginia.
Il programma concordato con il Liaison Office dell’area ricerca di ateneo ha previsto una serie di incontri e lezioni con i docenti dell’università di Verona. Studenti e studentesse hanno, inoltre, lavorato a progettualità degli spin off dell’università Humatics, Cognitive Metrix, ITC for families, Medbrains e della start up The Exporter Amanac, presso il Computer Science Park di Ca’ Vignal. Oltre allo studio, i ragazzi e le ragazze hanno potuto fare esperienza sul campo con le visite ad alcune delle aziende più importanti della provincia che da anni collaborano con l’area ricerca tra cui: Scappini, Alitrans, Lamacart, il Museo Nicolis e l’azienda della famiglia Bertani Bottega Veneta.
La settimana veronese si è conclusa con la visita all’acceleratore Smart Office di Phoenix Capital con cui da tempo l’università di Verona collabora per le iniziative collegate a Start Cup Veneto.