Con “L’inverno di Giona” il veronese Filippo Tapparelli, ex studente dell’università scaligera, è tra i nove finalisti della trentunesima edizione del premio letterario Italo Calvino. La cerimonia di premiazione si terrà il 22 maggio alle 17.30 al Circolo dei lettori di Torino alla presenza della giuria e di Massimo Bray, direttore generale dell’Istituto dell’Enciclopedia italiana. L’opera di Tapparelli è stata selezionata, insieme ad altri nove inediti, tra gli oltre 700 lavori inviati al Comitato di lettura del premio. Un risultato importante e inaspettato, come lo ha definito l’autore veronese.
Filippo Tapparelli, classe 1974, ha studiato letteratura inglese e russa all’università di Verona. Da una breve dichiarazione diffusa dal Comitato del premio si legge che “per il suo racconto, Filippo si è ispirato ai paesaggi montani a lui familiari della Lessinia e all’umanità di Castiglione delle Stiviere. Ammira Carver e ha pubblicato in antologie vari racconti di psicologia noir.”