Il primo giugno un team di studenti dell’ateneo di Verona parteciperà alla competizione nazionale del programma Enactus Italia che vede attivi otto team di altrettante università. La competizione, tappa italiana della più ampia manifestazione promossa dalla rete internazionale Enactus, chiede a team di universitari di mettersi alla prova, ideando e strutturando progetti economicamente sostenibili che abbiano un impatto positivo sulla vita delle persone e sulla salute del pianeta.
Enactus è un’organizzazione presente in ben 36 Paesi, con il coinvolgimento di 70 mila studenti, 1.740 università e 550 multinazionali. La sezione italiana è nata nel 2016, l’ateneo scaligero è alla sua prima partecipazione, grazie all’impegno di un gruppo di studenti di Economia aziendale delle sedi di Verona e Vicenza.
Il progetto Enactus del team dell’università di Verona si chiama “2 parole per 2 generazioni”. L’obiettivo è la creazione di un sistema educativo intergenerazionale, in cui gli studenti creano e organizzano incontri che vedono come partecipanti loro stessi e gli anziani, con il focus sulla finanza e la gestione del risparmio. Questo tema è stato scelto a causa della diffusa mancanza di fiducia nei confronti delle banche, che rappresenta un problema molto radicato nella provincia di Vicenza e nel Veneto in generale. La volontà è quella di promuovere non solo la trasmissione di conoscenza dagli studenti agli anziani, ma la creazione di relazioni tra due gruppi sociali molto diversi tra loro, che possono aiutarsi per accrescere reciprocamente il proprio bagaglio culturale, entrambi tramite le proprie esperienze e competenze. In questo modo è possibile raggiungere tre dei “Sustainable development goals” promossi dall’Unione Europea: promuovere un sistema educativo inclusivo ed equo, promuovere una crescita economica sostenibile e ridurre le iniquità.
Il team è composto da Caterina Greguolo, Fabio Fracasso, Irene Gozzo, Marina Grazian e Marco Laghetto, con la guida del faculty advisor Paola Signori, docente di Marketing e direttore vicario del Polo scientifico didattico “Studi sull’impresa” di Vicenza, dell’ateneo di Verona.
“L’ateneo di Verona ha visto in Enactus un’opportunità per confrontarsi con il mondo del lavoro, dell’innovazione e per consolidare la propria capacità di fare squadra”, spiega Tommaso dalla Massara, delegato del rettore per le Strategie occupazionali e orientamento. “Siamo molto felici di poterci cimentare in questa nuova sfida: un grazie speciale va alla collega Paola Signori, che ha deciso di mettere a disposizione parte del suo tempo per far crescere i nostri studenti”.
L’Enactus National Competition si svolgerà il 1 giugno, a Trento, nell’ambito del Festival Nazionale dell’Economia. Il team vincitore volerà in California in Silicon Valley per prendere parte alla Enactus World Cup.