“La contrada dei tagliatori di pietra” è il titolo del libro edito da Rigoni di Asiago nel luglio del 2017 e scritto da Flavia Guzzo, docente di Botanica generale dell’ateneo. L’autrice parla di una vicenda poco conosciuta avvenuta durante la Prima guerra mondiale intrecciandola alla storia della sua famiglia.
Il romanzo racconta la vita di una donna, Teresa, che in realtà è la bisnonna dell’autrice, e di tutta la sua famiglia. Una famiglia contadina, la cui quotidianità e tranquillità verranno cambiate in modo drammatico dall’inizio della Grande Guerra.
L’autrice ha raccontato come è nata l’idea di questo romanzo storico, che narra la vicenda, poco conosciuta, dell’esodo totale dall’Altopiano di Asiago, avvenuto tra il 1916 ed il 1917, dal punto di vista della popolazione civile. “Il libro – dice Flavia Guzzo – nasce dalla grande quantità di testimonianze che, in prima persona, ho avuto la possibilità di raccogliere da mio nonno, che era un narratore nato, e che ha vissuto buona parte delle vicende raccontate nel romanzo, insieme ad una serie di ricerche bibliografiche e documentali che ho svolto sui protagonisti del libro e sul periodo storico. Ho scelto la forma del romanzo perché, non essendo una storica, mi è sembrata la forma letteraria più immediata, e più adatta alla mia personalità, per lasciare queste testimonianze”.
La storia, come si legge dalla sinossi del libro: “1901: Teresa, della Contrada dei Tagliatori di pietra, Altopiano d’Asiago, ha una madre vedova, una sorella, Antonia, bigotta intransigente ed ipocrita, e ha un amore, Meni, per il quale manderà a monte il suo matrimonio a pochi giorni dalle nozze. Teresa è corteggiata dal capitano Osvaldo, giovane di buona famiglia attratto dal nascente movimento futurista e dalla bellezza un po’ brusca della donna. La protagonista trascorre una vita tranquilla, o quasi, in compagnia del marito Meni, dei suoi figli, dei tanti parenti e conoscenti della contrada. Fino a che il giovane Gavrilo, a Sarajevo, uccide con pochi precisi colpi di pistola l’arciduchessa Sofia e l’erede al trono di Austria-Ungheria, scatenando la Grande Guerra. Una guerra dura durante la quale nulla sarà risparmiato a Teresa e ai suoi figli. Questi saranno accompagnati nei duri anni di guerra e dell’esilio da buoni amici e nemici insidiosi. Fino alla fine, il 4 novembre del 1918, in cui niente sarà più come prima”.
Il 22 luglio Flavia Guzzo sarà ad Enego, ospite dell’amministrazione comunale nell’ambito degli eventi di Enego Estate 2018. In quest’occasione, l’autrice racconterà degli aneddoti sul libro e leggerà dei brani tratti da esso, mentre verranno proiettate delle diapositive d’epoca a cura dell’amministrazione comunale.