Il rettore Nicola Sartor ha accolto, mercoledì 12 dicembre, a Palazzo Giuliari, una delegazione del Kyoto Institute of technology. L’incontro è stato l’occasione per fare il punto sui progetti condivisi attivi e per incoraggiare la cooperazione tra gli atenei. L’1 ottobre scorso, infatti, i rappresentanti delle due istituzioni hanno siglato un accordo, della durata di cinque anni, per strutturare una collaborazione negli ambiti della formazione, della ricerca e degli scambi culturali fra studenti e docenti grazie a programmi di mobilità, condivisione di progetti e opportunità di stage.
L’appuntamento con la delegazione dell’istituto giapponese, guidata dal presidente Kiyotaka Morisako, è proseguito con una visita alle strutture didattiche di ateneo e di accoglienza degli studenti gestite da Esu Verona. Il rettore ha guidato gli ospiti alla scoperta dell’edificio Santa Marta, risultato dell’eccellente lavoro di restauro che ha trasformato l’ex Provianda in una nuova sede universitaria aperta alla città e al territorio. A seguire la tappa a Corte Maddalene, luogo in cui gravita la vita di numerosi studenti che risiedono nella struttura e occupano le aule di studio a disposizione. Il pomeriggio di scambio si è concluso con una cerimonia del tè nella sala Specchi del Rettorato.