Torna il Festival biblico, quest’anno alla sua 15esima edizione in programma dal 2 al 26 maggio, che sarà anticipato da “Anteprime con l’università”, ciclo di appuntamenti in collaborazione con il dipartimento di Economia aziendale di ateneo. Focus della manifestazione sarà la polis, un tema che coinvolgerà per un mese, piazze, teatri, chiese e palazzi di Verona, Vicenza, Padova, Rovigo e Vittorio Veneto.
Le anteprime partiranno mercoledì 3 aprile con l’incontro “Periferie attive. Dove la città rinasce” nella Basilica Santa Teresa, via Volturno 1, alle 20.45. Moderatrice della serata sarà Luigina Mortari, docente di Pedagogia generale e sociale al dipartimento di Scienze umane, che con don Paolo Steffano, della diocesi di Milano, tratterà il tema delle periferie multietniche e multiculturali.
Il pomeriggio di venerdì 12 aprile sarà dedicato alla riflessione sull’umanesimo sociale e civile con l’appuntamento “Cittadini non scarti. Riumanizzare l’economia”, alle 16, nell’aula SMT.11 del polo Santa Marta, via Cantarane 24. I relatori saranno Luca Zarri, docente di Politica economica del dipartimento di Scienze economiche, e don Martino Signoretto, biblista veronese. “La città che rifiorisce. Il caso di Sebaste e Betania in Terra Santa” è il titolo dell’evento di venerdì 3 maggio, nell’aula SMT.6 di Santa Marta alle 15. Carla Benelli, storica dell’arte, e don Nicola Agnoli, biblista del Centro pastorale universitario, illustreranno due casi di rinascita sociale ed economica delle comunità.
A concludere la serie di appuntamenti “Ne la città dolente. Lasciate ogni speranza o voi che entrate” in programma alle 19 di venerdì 3 maggio e in replica sabato 4 maggio alla stessa ora nella Casa circondariale di Montorio in via S. Michele 15. Il regista Alessandro Anderloni, con il Teatro del Montorio, metterà in scena uno spettacolo itinerante ispirato ai gironi infernali di Dante.
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