“È nei momenti di difficoltà che emergono i veri rapporti di amicizia”. Così il magnifico rettore, Pier Francesco Nocini, ha voluto ringraziare, a nome di tutta la Governance e dell’intera comunità accademica, l’università cinese di Wenzhou che si è offerta di inviare aiuti in questo momento di emergenza dovuta alla pandemia da Covid-19.
L’università scaligera ha con Wenzhou un accordo di ateneo inserito nel programma Worldwide Study. L’accordo è stato siglato nel luglio 2018 e lo scambio di studenti è stato avviato nel primo semestre dell’anno accademico 2019/2020.
Il rettore della Wenzhou University, Zhao Min, ha scritto al professor Nocini, ricordando come a gennaio, quando l’epidemia è esplosa in Cina, l’ateneo veronese abbia espresso vicinanza e preoccupazione. “Siamo molto grati di quanto avete fatto per noi”, ricorda il professor Zhao, “ora l’epidemia è sotto controllo in Cina, tuttavia è diventata molto seria nella vostra nazione, per questo siamo a disposizione per inviarvi i dispositivi medici che vi potrebbero servire, come guanti e mascherine”.
Il rettore, Pier Francesco Nocini, ha voluto rispondere con una lettera di ringraziamenti, accettando l’aiuto offerto, precisando come servano dispositivi di protezione in particolare per il personale sanitario. Il materiale che sarà generosamente inviato dall’ateneo cinese sarà subito consegnato agli ospedali cittadini, per essere messo a disposizione dei medici e di tutto il personale che sta quotidianamente assistendo i pazienti e lottando contro la diffusione del virus.