Qual è lo stato di salute del settore del vino in epoca Covid 19? Come stanno evolvendo i consumi e le esportazioni di vino in un periodo così incerto? Come si sta muovendo il settore del vino italiano? E quello veronese? Quali le strategie messe in atto per mantenere quote di mercato nei mercati internazionali? Sono solo alcuni dei quesiti sui quali si concentreranno i relatori durante la videoconferenza “Il bianco e… il nero del vino veronese tra passato e futuro” in programma giovedì 5 novembre, alle 17.30, sulla piattaforma Zoom e in diretta sulla pagina Facebook dell’Università di Verona.
L’incontro, organizzato dal dipartimento di Scienze economiche dell’Università nell’ambito della rassegna “L’economia veneta nell’epoca del Coronavirus. Una crisi che viene da lontano?” sarà moderato da Angelo Zago, docente di Economia internazionale. Parteciperanno Tiziana Sarnari, analista di mercato dell’Ismea, Istituto servizi mercato agricolo alimentare di Roma, Sandro Boscaini e Federico Girotto, rispettivamente presidente e amministratore delegato di Masi Agricola.
“Le videoconferenze – spiega il Sergio Noto, docente di Storia economica e coordinatore dell’iniziativa – sono in programma fino al 17 dicembre e si rivolgono a studentesse, studenti e alla cittadinanza per offrire una maggior informazione sull’economia italiana con uno sguardo d’interesse al contesto veneto.L’obiettivo è, in primo luogo, quello di fare piazza pulita da alcune informazioni, distorte o interessate. A partire dalla separazione tra i problemi specifici generati dal Covid-19 e i problemi preesistenti, strutturali, che la pandemia ha semplicemente aggravato ma non creato, criticità che vengono da lontano e che sono venute solo a galla con la pandemia”.
Gli appuntamenti proseguono il 12 novembre, sempre alle 17.30 con “Il credito, le banche e le Fondazioni bancarie nel Veneto e a Verona dalle privatizzazioni a oggi” quando Noto coordinerà il dibattito tra Massimo Mucchetti, ex senatore e scrittore, Stefano Miani, docente dell’Università di Udine, Carlo Fratta Pasini avvocato e consigliere della Fondazione BPV e Alessandro Di Nunzio, giornalista d’inchiesta.
La partecipazione è libera previa registrazione sulla pagina dedicata.