Il volontariato e il rapporto con l’ambiente. Sono questi i due temi al centro degli appuntamenti conclusivi del ciclo “L’economia veneta nell’epoca del Coronavirus. Una crisi che viene da lontano” organizzato dal dipartimento di Scienze economiche dell’università di Verona. Gli incontri in programma il 16 e il 18 dicembre saranno introdotti da Sergio Noto, docente di Storia economica e coordinatore della rassegna che ha visto docenti dell’ateneo impegnati a dialogare con autorevoli protagonisti del mondo economico, della cultura, della sanità e del sociale coinvolgendo studentesse e studenti, la comunità universitaria e la cittadinanza nelle riflessioni su temi di grande attualità.
Mercoledì 16, alle 17.30, appuntamento con “Un anello strategico della società e dell’economia veneta: il mondo del volontariato”. Coordinerà Marco Minozzo, docente di Statistica dell’ateneo, e interverranno Cinzia Brentari, coordinatrice del Centro di servizio per il volontariato (Csv) di Verona, e Francesca Coppola e Federica Di Leo, membri di Students for Humanity, associazione studentesca di volontariato dell’università Bocconi di Milano.
“Alberi, natura, città e noi: una relazione da ripensare?” è il titolo del secondo e ultimo incontro che si terrà giovedì 17 dicembre, sempre alle 17.30. Veronica Polin, docente di Scienza delle finanze, coordinerà la conferenza. Interverranno Francesco Ferrini, docente di Arboricoltura generale e coltivazioni arboree all’università di Firenze, Valentina Ivancich, neuropsichiatra infantile, dottore di ricerca nel dipartimento di Neuropsichiatria Infantile dell’università di Roma “La Sapienza” e scrittrice, e Alberto Ballestriero, architetto paesaggista.
Gli appuntamenti saranno accessibili da tutta la cittadinanza tramite il link Zoom, previa registrazione, o dalla pagina Facebook d’ateneo, dove sono disponibili anche le registrazioni degli incontri precedenti.