Il Tribunale di Vicenza e l’ateneo veronese proseguono la loro collaborazione , avviata già da alcuni anni, proponendo due conferenze: “Professione forense e attività di impresa nel prisma dei cambiamenti socio-economici” e “La tecnologia al servizio del cittadino fragile”. Il primo incontro si terrà mercoledì 17 marzo dalle 9 alle 12, mentre il secondo è previsto per mercoledì 28 aprile, dalle 14.30 alle 17.30. Ad entrambi gli incontri saranno presenti Alberto Rizzo, presidente del Tribunale di Vicenza, e Mauro Tescaro, docente di Diritto privato e responsabile del team che porta avanti il progetto di ricerca “Invecchiamento della popolazione e passaggi generazionali” – del dipartimento di Scienze giuridiche – di cui i due appuntamenti fanno parte.
Il primo dibattito sarà introdotto, per l’ateneo veronese, da Giovanni Meruzzi e Mauro Tescaro e vi parteciperanno, tra gli altri, Andrea Caprara, docente di Diritto commerciale, e il ricercatore Gianluca Riolfo.
Il secondo incontro sarà moderato da Alessio Zaccaria, docente emerito di Diritto privato, mentre Stefano Troiano, direttore del dipartimento di Scienze giuridiche, porterà i saluti inaugurali.
L’accesso, sia alla prima che alla seconda conferenza, è gratuito previa registrazione on line.
“L’annuncio dei due nuovi eventi aperti al pubblico è l’occasione – dichiara Mauro Tescaro – per constatare ancora una volta la straordinaria vitalità di questa iniziativa di terza missione del nostro ateneo, che nemmeno la pandemia ha potuto ostacolare, essendo, tra l’altro, non pochi gli studenti che anche in questi giorni continuano a frequentare il Tribunale di Vicenza come stagisti, e che con le sue varie pubblicazioni si è da tempo inserita nel dibattito, non solo giuridico, su alcuni tra i temi più importanti e attuali per il nostro Paese. Basti pensare all’ultimo volume Le sfide future per la giustizia. La giustizia come azienda? curato anche da Federico Brunetti e Alberto Rizzo e che affronta una questione cruciale per il buon funzionamento della giustizia: il tema della governance dei tribunali e di come sia possibile rendere più veloce e soddisfacente il lavoro delle corti”.