“Il ruolo di c-FLIP nel carcinoma polmonare a grandi cellule” è il titolo dello studio di Annalisa Adamo, borsista della sezione di Immunologia del dipartimento di Medicina e finanziata da Fondazione Airc. “Nonostante il successo evidente dell’immunoterapia per il trattamento dei tumori – spiega Adamo – circa la metà dei pazienti che riceve farmaci immunoterapici non riesce a trarre vantaggio da questa strategia terapeutica”. L’immunoterapia, infatti, è quella pratica medica che permette di affrontare una malattia attraverso l’attivazione o la soppressione del sistema immunitario del paziente e che viene spesso usata nel tentativo di sconfiggere il cancro.
Talvolta questa pratica può perdere d’efficacia a causa dell’espansione di cellule a derivazione mieloide, che hanno un’azione fortemente soppressiva e inibiscono la risposta immunitaria anti-tumorale, favorendo la crescita del tumore.
Un recente studio coordinato dall’immunologo Vincenzo Bronte ha però rivelato il ruolo inaspettato della proteina c-FLIP nelle cellule mieloidi monocitarie dove, nel contesto tumorale, promuove l’acquisizione di funzioni immuno-inibitorie. “Questo progetto permetterà di studiare i meccanismi molecolari alla base di questo processo”, continua Adamo, “al fine di identificare nuovi possibili bersagli molecolari per contrastare l’attività pro-tumorale mediata da c-FLIP”. In parallelo a questo studio “valuteremo il profilo immunitario dei pazienti per poter individuare nuovi biomarcatori che possano predire la risposta all’immunoterapia”.
Leggi l’articolo di tutte le ricercatrici e ricercatori finanziati da Fondazione Airc nel 2021.