Prende il via mercoledì 17 marzo il ciclo di incontri “Wake up Italia!”, organizzato dal dipartimento di Scienze economiche dell’università di Verona. “Wake up Italia – spiega Sergio Noto, docente di storia Economica e coordinatore dell’iniziativa – nasce dalla consapevolezza dalla gravità della situazione economica, culturale e politica italiana e punta a coinvolgere la cittadinanza e soprattutto i giovani, che sono la chiave per la ripartenza e il risveglio del paese”.
In programma fino al 10 giugno, sempre alle 9 in diretta video su Zoom e sul canale Youtube dell’università, 14 video incontri con altrettanti leader dell’economia e della società con esperienze ai più alti livelli nei loro ambiti di interesse. Dall’economia alla finanza, dalla fisica all’intelligenza artificiale, i dialoghi virtuali proposti dall’ateneo saranno l’occasione per riflettere su contenuti di grande attualità ma anche la dimostrazione che le nuove tecnologie rendono possibile che il dialogo, il confronto per una conoscenza critica, siano accessibili a tutti, anche in tempi di pandemia. “Abbiamo assistito, in questo ultimo anno – aggiunge Noto – al proliferare di nuovi strumenti di aggregazione e condivisione, dai social, alle piattaforme online. Grazie alle loro potenzialità e alle competenze in questo ambito che ciascuno di noi sta acquisendo, le nuove tecnologie ci stanno aiutando a uscire dall’isolamento fisico e sociale di questa fase storica e stanno delineando il prossimo futuro. Un futuro che racconteremo a Wake up italia”.
Dopo i saluti del magnifico rettore dell’università di Verona, Pier Francesco Nocini, sarà Dario Scannapieco, vicepresidente della Banca europea per gli investimenti (Bei), ad aprire il ciclo di incontri il 17 marzo. Intervistato da Sergio Noto, Scannapieco parlerà del ruolo dell’Europa in questa situazione di emergenza con un focus sulla situazione italiana oggi e nel futuro prossimo. Il 22 marzo toccherà a Massimo Nordio, amministratore delegato di Volkswagen Italia, intervistato da Roberto Ricciuti, docente di Politica economica che illustrerà come l’industria automobilistica sia strategica, a partire dal suo impatto nel territorio veronese. Il 24 marzo Pasquale Tridico, presidente dell’Inps, sarà intervistato da Paolo Pertile, docente di Scienza delle finanze e tratterà di pensioni, futuro dei giovani e comportamenti che questi ultimi dovrebbero adottare. Il 31 marzo sarà invece il turno di Jean Pierre Mustier, già Ceo di Unicredit, intervistato da Sergio Noto, che partendo dalla sua esperienza personale darà consigli pratici a ragazze e ragazzi su cosa fare per lavorare con successo nel mondo manageriale.
Il primo incontro di aprile è in programma mercoledì 7 con Fabrizio Barca, economista e già ministro per la Coesione territoriale, intervistato da Veronica Polin, docente di Scienza delle finanze. Il 14 aprile Roberto Renò, docente di Metodi matematici dell’economia e delle scienze attuariali e finanziarie, intervisterà Fabio Innocenzi, amministratore di Banca Finint, che farà alcune considerazioni sul futuro dell’economia veronese. Il 21 aprile sarà il turno di Andrea Brandolini della banca d’Italia, intervistato da Claudio Zoli, docente di Scienza delle finanze, mentre il 28 aprile Tamara Fioroni, docente di Economia politica, intervisterà Raffaella Sadun, giovane economista dell’università di Harvard.
Il ruolo delle donne oggi e nel futuro sarà uno dei temi trattati da Alessandra Casarico, economista dell’università Bocconi, intervistata da Alessandro Sommacal, docente di Scienza delle finanze, nell’incontro del 5 maggio. Il 12 maggio il protagonista sarà invece il fisico nucleare responsabile di Alice Cern Federico Ronchetti che, intervistato da Marco Minozzo, docente di Statistica spiegherà dove sta andando la scienza e quali siano le i filoni di ricerca oggi più promettenti nel settore. Il 19 maggio interverrà Paolo Benanti, filosofo che si occupa di intelligenza artificiale alla Pontificia Università Gregoriana, intervistato da Simone Quercia, docente di Economia politica. Tito Boeri sarà invece il protagonista dell’incontro del 26 maggio. Lo intervisterà Giam Pietro Cipriani, docente di Economia politica e direttore del dipartimento di Scienze economiche.
Ferruccio De Bortoli, il 3 giugno, si occuperà dell’importanza delle classi dirigenti nello sviluppo e nella crescita dell’Italia, intervistato da Nicoletta Zerman, delegata del rettore alla Comunicazione. A chiudere il ciclo di incontri, il 10 giugno, sarà Fabio Vaccarono, amministratore delegato di Google Italia, intervistato da Marco Minozzo.
Al termine di ogni appuntamento ampio spazio sarà riservato alle domande dei partecipanti.
È possibile guardare l’intervista a Sergio Noto, organizzatore del cartellone di incontri “Wake up Italia” sul canale YouTube di ateneo.