Il progetto “Ri-ciak- cinema di comunità” è nato per dare nuova vita al cinema Ciak, sala cinematografica del quartiere di Veronetta chiusa ormai da 10 anni, per renderla un luogo di promozione della cultura e di socialità.
L’ateneo di Verona ha firmato con l’associazione ViveVisioni, promotrice del recupero dell’ex sala cinematografica, un accordo quadro della durata di 3 anni per sviluppare tutte le potenzialità di valorizzazione del patrimonio culturale e di rigenerazione del contesto urbano in cui è inserita. Primo atto, frutto della convenzione, sarà l’organizzazione di una serie di incontri online, dal titolo “Cinema e città”, in programma nei mesi di aprile e maggio.
Il ciclo è stato presentato giovedì 22 aprile, nel corso della conferenza stampa cui hanno partecipato Riccardo Panattoni, direttore del dipartimento di Scienze umane e referente del progetto per l’ateneo di Verona, Franca Maria Rizzi, presidente di ViveVisioni e Massimo Rimpici, consigliere di ViveVisioni.
Il primo incontro, in programma martedì 27 aprile, dalle 18.30 alle 20.30, si intitola “Le città di Fellini: Immagini, Paesaggi, Forme di vita” e sarà condotto da Marco Bertozzi, regista e docente di materie cinematografiche all’università Iuav di Venezia. Il secondo appuntamento, dal titolo “Film d’Azione…in Quartiere”, si terrà invece il 25 maggio, dalle 18.30 alle 20.30, e sarà condotto dalla regista Anna Marziano, studentessa dell’ateneo veronese. Seguiranno nei mesi successivi altri incontri, sempre dedicati a come il cinema ha rappresentato gli spazi urbani. È possibile seguire il ciclo registrandosi al link.
L’accordo sottoscritto con ViveVisioni, con la finalità di promuovere e coordinare attività formative e informative rivolte alla comunità universitaria e a pubblici non accademici, rientra nel più ampio progetto di ateneo “Contemporanea”, che attraverso attività formative rivolte alle giovani generazioni e proposte culturali aperte alla città, intende promuovere la diffusione sempre più ampia dei saperi e la creazione di momenti essenziali di partecipazione pubblica. Per l’ateneo i referenti sono Riccardo Panattoni, direttore del dipartimento di Scienze umane, Alessandra Cordiano, docente di Diritto privato, e Olivia Guaraldo, docente di Filosofia politica e delegata del rettore per il Public engagement.