Il 27 dicembre 2020 è iniziata la campagna vaccinale nell’Unione Europea con il vaccino sviluppato da Pfizer e Biontech. In questi mesi, sono sono stati approvati via via altri vaccini, segnando l’inizio la campagna di vaccinazioni di massa. A che punto siamo?
Al tavolo virtuale del webinar “Post-marketing surveillance of vaccines against COVID-19: where do we stand?”, patrocinato dalla Società italiana di farmacologia e dall’International Society of Pharmacovigilance, in programma il 28 maggio alle 9, siederanno anche Gianluca Trifirò e Ugo Moretti, docenti di Farmacologia del dipartimento di Diagnostica e Sanità pubblica del nostro ateneo.
L’evento, di caratura internazionale, vuole offrire un aggiornamento sulle ricerche condotte in termini di efficacia e sicurezza dei diversi vaccini anti-Covid autorizzati nell’UE, evidenziando le prove che sono state prodotte fino ad oggi e le aree di incertezza che richiedono ulteriori indagini.
Quattro sono, infatti, i vaccini distribuiti in Europa da dicembre 2020. La loro commercializzazione è avvenuta in modo incredibilmente veloce, come risultato di uno sforzo collettivo da parte di agenzie di regolamentazione, aziende farmaceutiche e comunità scientifica.
Tuttavia, i vaccini sono stati approvati sulla base della cosiddetta “approvazione condizionata”. A questo proposito, numerosi programmi di sorveglianza post-marketing sono stati finanziati sia a livello nazionale che internazionale e presto saranno disponibili nuove prove sul profilo comparativo rischio-beneficio dei diversi vaccini.
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