C’è un appartamento a Castelfranco Veneto che, grazie alle possibilità offerte dalla domotica, permetterà ad alcuni ospiti con diversa abilità di trascorrere alcuni fine settimana in autonomia. Si tratta di un progetto a cui hanno partecipato due Reti innovative d’impresa della Regione del Veneto, circa 20 aziende e tre università del Veneto, tra cui l’ateneo scaligero, che vanta come partner fondamentali dell’iniziativa Franco Fummi e Marco Cristani, docenti del dipartimento di Informatica, che hanno dato il loro contributo mettendo in campo competenze e conoscenze racchiuse nella spin-off EDALab.
L’evento di presentazione, che si è tenuto il 15 maggio, è stato frutto del progetto “Sistema domotico IoT integrato ad elevata sicurezza informatica per smart building”, RIR. “Questo progetto – ha affermato la ministro per le Disabilità Erika Stefani, presente al taglio del nastro in via Risorgimento insieme all’assessore regionale Roberto Marcato e al sindaco Stefano Marcon – si candida a diventare un modello pilota per il Veneto e l’Italia”.
EDALab nasce nel 2007 con l’obiettivo di supportare l’innovazione con competenze legate ai moderni sistemi elettronici e in particolare al software, componente determinante nell’integrazione delle soluzioni tecnologiche e nell’ottenere valore da hardware sempre più potente e complesso. L’attività principale riguarda la progettazione e realizzazione di sistemi embedded di rete.
Al seguente link è possibile rivedere l’intervista a Filippo De Nadai, uno degli ospiti della struttura Atlantis di Castelfranco e beneficiario dell’iniziativa, nel servizio andato in onda su Antennatre il 15 maggio scorso.