Viviamo in una società ricca di immagini e contenuti visivi, che veicolano continuamente messaggi, e questo ci ha portato a pensare delle domande che non riguardano soltanto l’estetica delle immagini, ma anche l’etica: chi guarda queste immagini? Cosa rappresentano e come vengono lette dagli altri? Conoscere come comporre e leggere un’immagine è la strada per capire come vediamo il mondo e come vediamo noi stessi. Questo è il tema del workshop “L’etica e l’estetica dell’immagine”, che si terrà venerdì 10 dicembre alle 14 e sabato 11 dicembre alle 9 nell’aula SPB del Silos di Ponente.
Il workshop, finanziato dal Consiglio degli Studenti in collaborazione con PHILM, Centro di ricerca di Filosofia e cinema, all’interno della piattaforma transdisciplinare di ateneo “Contemporanea”, sarà tenuto dalla start-up Approdi e composto di due parti: nella prima, di Estetica, si lavorerà partendo dall’osservazione e lettura di alcuni quadri, considerando la loro composizione, la loro struttura e la loro rappresentazione, da Kandinskij a Caravaggio, passando per De Chirico e Paolo Uccello; durante la seconda parte, di Etica, si cercherà di rispondere alle domande: “Cosa intendiamo per etica quando parliamo di inquadratura cinematografica? E quando un’immagine viene accostata ad un’altra, che ruolo ha l’etica? Possiamo considerare etico il montaggio cinematografico in un’inquadratura con una tensione tra più personaggi?”.
Sessanta studenti e studentesse avranno la possibilità di interagire con i relatori e provare a realizzare delle inquadrature da analizzare. Particolarmente interessante per chi non vuole partecipare al workshop ma è amante del cinema è la proiezione del film “La strada per le montagne” di Micol Roubini, che verrà proiettato all’inizio del workshop alle 16:30, dopo i saluti istituzionali.
“All’interno del Consiglio quest’anno c’è stato un grande fermento creativo. Dopo aver promosso le 3 serate del “Ri-usciamo insieme” l’associazione Udu Verona ha proposto questo workshop che è stato ben accolto dal resto del Consiglio”, spiega Stefano Ambrosini, presidente del Consiglio degli studenti. “Siamo contenti di poter portare questo tipo di iniziative alla comunità studentesca che ha sempre risposto con grande entusiasmo a quanto abbiamo organizzato in questi mesi”.
Il workshop è aperto a tutti, non sono necessarie conoscenze pregresse teoriche o tecniche. La partecipazione è libera previa iscrizione al seguente link: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeXHCV4ZDXTeLW6cHQCOrjvU7tJOzADndbwsobcLeeEgn-iew/viewform