Si terrà dal 2 al 5 maggio la Summer school in “Commonsense reasoning in surgical robotics”, organizzata dal laboratorio di robotica Altair del dipartimento di Informatica dell’ateneo. La Summer school sarà in formato ibrido: le lezioni si svolgeranno sia online che in presenza, nella aule del dipartimento di Informatica. Questo nuovo percorso è l’evoluzione delle tre edizioni della scuola estiva biennale sul controllo dei robot chirurgici “Cosur” e ha l’obiettivo di indagare ancor più nello specifico il mondo della robotica chirurgica autonoma nei suoi sviluppi più avanzati.
La scuola riunirà esperti nazionali e internazionali per discutere le questioni relative al ragionamento basato sul buon senso (commonsense reasoning) in robotica autonoma – ovvero tutte quelle abilità e concetti innati che sono naturali per un essere umano, ma devono essere insegnati a un robot per poter agire in maniera autonoma. Un argomento pioneristico sul quale la comunità scientifica sta iniziando solo ora ad interrogarsi, grazie ai progressi raggiunti in campo tecnico negli ultimi anni.
Il percorso si caratterizza per la forte connotazione interdisciplinare e annovera tra i docenti specialisti in robotica, intelligenza artificiale, medicina, etica e giurisprudenza. Data la complessità del tema crediamo fortemente che solo un approccio integrato sia in grado di favorire una visione ampia e articolata su un orizzonte ancora poco conosciuto. Le modalità di svolgimento e la didattica saranno all’insegna del confronto edello scambio di saperi, il programma prevede infatti lezioni frontali ma anche workshop collaborativi e attività di gruppo per stimolare l’interazione tra i partecipanti.
“Capire come descrivere, rappresentare e apprendere le capacità umane innate è un aspetto di grande importanza per sviluppare agenti autonomi che siano solidi e affidabili”, spiega Paolo Fiorini, direttore del laboratorio di robotica Altair e docente di Robotica in ateneo.
La scuola è aperta a dottorandi, ricercatrici e ricercatori italiani e stranieri nell’ambito di diverse discipline, non solo robotica e intelligenza artificiale, ma anche medicina, etica, diritto ed elaborazione del linguaggio naturale. La registrazione è aperta fino al 13 aprile, alla quale seguirà una selezione delle domande ricevute. La tariffa di partecipazione è di 50 Euro, fatta eccezione per gli affiliati dell’ateneo veronese, per i quali la partecipazione è gratuita. La partecipazione in presenza è fortemente raccomandata.
Programma, docenti e modalità di partecipazione sono disponibili al seguente link
Partner: Progetto Atlas, Autonomous intraluminal surgery, Progetto Ars, Autonomous robotic surgery e dipartimento di Informatica dell’università di Verona.