Presentata il 26 luglio nella sala Barbieri di Palazzo Giuliari la 28esima edizione del Film Festival della Lessinia, a riconferma della collaborazione duratura tra ateneo scaligero e manifestazione cinematografica. La dieci giorni di eventi si svolgerà da venerdì 19 a domenica 28 agosto a Bosco Chiesanuova, sull’altopiano di prati che corona Verona, e online sulla piattaforma MyMovies. Per l’anno 2022, in programma sono stati inseriti 68 film da 44 Paesi, con 29 anteprime italiane. Tra gli ospiti di questa edizione: il regista e sceneggiatore Michelangelo Frammartino, l’astronauta Luca Parmitano e il regista Pupi Avati.
Da ventotto anni il Film Festival della Lessinia racconta la montagna, offrendo uno sguardo “alto” sul pianeta e una prospettiva privilegiata dalla quale osservare la realtà, i cambiamenti del clima e, più in generale, della società contemporanea. Il file rouge di questa edizione sarà il mondo contadino: quello di cui Pier Paolo Pasolini, al quale il festival dedica una retrospettiva a cento anni dalla nascita, profetizzò la fine e che ora si riscopre fondamentale per indagare il rapporto tra uomo e natura, di fronte ai cambiamenti che stanno sconvolgendo la vita sulla Terra.
Presentazioni editoriali con gli autori, approfondimenti sui temi della vita in montagna e sull’omaggio tematico dedicato al mondo contadino comporranno, invece, l’articolato programma di Parole alte, ciclo di incontri patrocinato dall’università di Verona e con la partecipazione del Curatorium Cimbricum Veronense. “Da tre anni a questa parte, nonostante le restrizioni dovute alla pandemia – afferma Olivia Guaraldo, delegata del Rettore per il Public Engagement – i rapporti tra Università e Festival si sono rafforzati e intensificati dando luogo a nuove iniziative congiunte. Esempi di questa partnership sono la partecipazione del direttore artistico del festiva Alessandro Anderloni ai laboratori didattici universitari organizzati da Gianluca Solla, docente di Filosofia teoretica, le proiezioni di film in concorso alle passate edizioni del festival della Lessinia nella rassegna Veronetta Contemporanea Estate, andata in scena nelle prime settimane di luglio e la presenza a Parole alte di Fabio Danelon, docente di letteratura italiana, alla tavola rotonda su Meneghello, Pasolini e Fenoglio”.
Tra gli ospiti gli etnologi colombiani Carlos Castaño Uribe e Carlos Andrés Lasso con un incontro e immagini straordinarie, in esclusiva, dedicate alla grotta del Parco nazionale di Chiribiquete, nel sud della Colombia, che conserva le pitture rupestri tra le più incredibili del mondo, definita La Cappella Sistina della Preistoria.
A raccontare dell’Etna, quella che i montanari di quella terra chiamano semplicemente “la montagna”, arriva in Lessinia Massimo Maugeri, autore de Il sangue della montagna (La Nave di Teseo 2022) candidato al Premio Strega 2022. L’antropologo Annibale Salsa, ex presidente generale del Club Alpino Italiano, presenta Un’estate all’alpeggio (Ponte alle Grazie, 2021).
Sul tema della speculazione e delle truffe che inquinano anche la montagna, Giannandrea Mencini presenta Pascoli di carta. Le mani sulla montagna (Kellermann, 2020). Uno sguardo al femminile sulla montagna sarà quello con Laura Castellani e il suo Contadine si diventa. Donne in agricoltura (Vanda Edizioni, 2022).
“Come dalla cima di una montagna l’orizzonte si apre, si colgono le distanze, si delinea il cammino che abbiamo percorso, così le terre alte promosse dal nostro festival sono un punto di osservazione e di riflessione privilegiato sulle sfide che stiamo vivendo – sottolinea Alessandro Anderloni, direttore artistico della rassegna. I cambiamenti climatici, il rapporto civiltà-selvaggio, le relazioni e la convivenza tra popoli e culture, la dialettica tra le dinamiche economiche e il rispetto delle libertà e dei diritti umani sono solo alcuni dei temi al centro di una programmazione che esplora l’intero pianeta e che ci imporrà di alzare sguardo e di liberarci così da due anni di chiusura forzata, non soltanto fisica ma anche mentale e spirituale”.
Quest’anno la piazza del festival ospiterà in tutto 91 eventi: 10 presentazioni letterarie, 13 incontri culturali, 2 tavole rotonde, 4 mostre, 6 concerti, 12 laboratori didattici per i bambini oltre ad un ricco programma di 9 escursioni accompagnerà alla scoperta dei Monti Lessini. Inoltre, nell’osteria e nella trattoria del festival potranno essere degustati prodotti enogastronomici della terra veronese, grazie ai piccoli produttori locali per la valorizzazione di un’agricoltura biologica.
Per maggiori informazioni sul programma consultare il sito ufficiale della rassegna.