“La scuola costituisce un ambiente cruciale nell’infanzia e nell’adolescenza dei nostri giovani: sono gli anni in cui si viene introdotti al mondo, in cui si apprende a pensare insieme agli altri e a riconoscersi come membri di molteplici e diverse comunità”. Così Paola Dusi, docente di Pedagogia generale e sociale dell’ateneo, ha descritto gli obiettivi del convegno “La pace come principio educativo. Una scuola senza conflitti”, in programma il 3 dicembre, al polo Zanotto.
La giornata di studi è ideata e organizzata dalla Rete di Scuole permanente-Polo Europeo della Conoscenza in collaborazione con il dipartimento di Scienze umane dell’ateneo, nell’ambito di progetti Erasmus+, e con il coordinamento scientifico di Paola Dusi. Studiosi e professionisti di varie discipline, docenti e studenti si incontreranno per riflettere insieme sul ruolo centrale svolto dall’istituzione scolastica nel promuovere le capacità delle nuove generazioni ed educarle alla cura di sé, degli altri, del Pianeta. Ospite d’eccezione Vandana Shiva, attivista e ambientalista indiana. È prevista anche la proiezione di un contributo video del Dalai Lama.
Ad aprire i lavori, dopo l’introduzione di Dusi, saranno Carmela Palumbo, direttrice generale dell’Ufficio regionale istruzione del Veneto, Laura Donà, dirigente tecnico dell’Ufficio scolastico regionale del Veneto, Sebastiano Amelio, dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Verona, il sindaco Damiano Tommasi, Elisa La Paglia, assessora per le Politiche educative e scolastiche, Alessio Perpoli, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Bosco Chiesanuova e Stefano Cobello, coordinatore della rete Polo europeo della conoscenza.
La giornata sarà suddivisa in tre tavole rotonde e quattro workshop nel corso dei quali prenderanno la parola circa 80 relatrici e relatori da 20 Paesi del mondo. Durante le tre tavole rotonde, dalle 9 alle 13.30, verranno trattati temi quali il ruolo della scuola nell’impegno contro le ingiustizie sociali e le diseguaglianze, nella costruzione di una coscienza ecologica sistemica e nell’avvicinamento alle nuove frontiere della robotica e del digitale nei contesti educativi.
Vandana Shiva interverrà nel corso della prima tavola rotonda, alle 10, con la relazione “La pace con la terra”. Nota per le sue posizioni in tema di ambiente e sviluppo economico, l’attivista indiana si è battuta contro la globalizzazione. Tra le sue battaglie vi sono quelle contro Ogm, colture intensive, desertificazione, ingegneria genetica, biotecnologie e biopirateria. Ha inoltre ha condotto numerose campagne per la difesa dei diritti della proprietà intellettuale. Nel 1993 ha ricevuto il Right Livelihood Award ed è tra i principali leader dell’International Forum on Globalization, nonché vicepresidente di Slow Food internazionale. A seguire Matteo Ballottari, docente di Fisiologia vegetale di ateneo, interverrà in occasione della tavola rotonda “Scuola, vita ed ambiente”.
Nel pomeriggio saranno, invece, presentati quattro workshop, della durata di un’ora ciascuno, inerenti i temi introdotti nel corso delle tavole rotonde del mattino, in cui i protagonisti saranno docenti e studenti, e alcune centinaia di bambini e bambine della Scuola primaria di Verona e provincia. I più piccoli potranno partecipare ai laboratori di robotica e assistere a uno spettacolo della compagnia Favolavà, pensato per affrontare, in maniera coinvolgente, temi come il bullismo, il rispetto dei diritti e la salvaguardia del pianeta.
Il convegno, rivolto ad insegnanti dei vari ordini di scuola, ad educatori e studenti del corso di laurea in Scienze dell’educazione, Scienze pedagogiche e Scienze della formazione primaria, è aperto anche alla cittadinanza, previa iscrizione su www.europole.org/conferenza2022.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare la locandina.