Otto appuntamenti per dialogare con la città, cittadini e cittadine, su temi importanti legati alla salute. Al via il ciclo di incontri “I martedì della salute” promossi dal dipartimento di Scienze chirurgiche, odontostomatologiche e materno-infantili con il supporto di Contemporanea – piattaforma di linguaggi delle contemporaneità dell’università di Verona per parlare di progresso della medicina nei suoi aspetti anche etici, filosofici e giuridici attraverso una informazione/formazione rivolta a tutte e a tutti. Gli eventi si terranno dal 21 febbraio all’11 aprile, alle 16.30, nella Sala Farinati della Biblioteca civica a ingresso libero e gratuito.
L’iniziativa ha il patrocinio del Comune di Verona, dell’Azienda ospedaliera universitaria integrata e dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Verona.
L’ateneo da tempo porta avanti progetti, tra eventi, incontri e dialoghi, mirati a trasferire i propri saperi e conoscenze fuori dalle mura accademiche direttamente nella città, continuando a costruire relazioni dialogiche con pubblici diversi ma uniti dalla volontà di approfondire e capire i grandi cambiamenti e le trasformazioni dei nostri giorni.
In collaborazione con il progetto “Contemporanea”, piattaforma universitaria transdisciplinare, inizia con questi appuntamenti sulla salute, un percorso di incontri, che vedranno in seguito toccare anche altri temi di interessante attualità, che puntano alla interdisciplinarietà e portano le competenze di ricerca scientifica al servizio della cittadinanza grazie allo sforzo divulgativo dei singoli dipartimenti dell’ateneo veronese.
“Esprimo piena soddisfazione per questa nuova iniziativa del nostro ateneo – commenta il Magnifico Rettore Pier Francesco Nocini – . Svolgere un’effettiva azione di terza missione non significa unicamente attivare un fondamentale trasferimento tecnologico, ma anche impegnarsi per un altrettanto importante trasferimento dei saperi. Compito dell’università è, infatti, portare le proprie conoscenze innanzitutto all’interno del territorio in cui esercita la propria funzione, in modo che i cittadini e le cittadine abbiano sempre più fiducia nei contributi che la scienza permette e siano parte attiva delle trasformazioni culturali necessarie per attraversare nel miglior modo possibile il proprio tempo e il proprio futuro. Il tratto grafico di questa iniziativa lo evidenzia molto bene, i saperi che la ricerca raggiunge devono attraversare come un fiume la città, in modo che l’università di Verona sia sempre più punto di riferimento per chi la nostra città la abita e la vive”.
Callisto Marco Bravi, direttore generale Aoui Verona: “Una bella e utile iniziativa a cui Aoui ha dato la sua convinta adesione. La salute è un bene primario ed è meritorio che l’università sia attiva nell’impegno di divulgazione del sapere, condividendolo con la città. I nostri medici sono altamente qualificati e svolgono ogni giorno la loro opera all’interno delle corsie e al servizio del paziente, ma anche il tempo dedicato ai ‘Martedì della salute’ è analogamente importante perché il valore pubblico del nostro lavoro sta anche nella soddisfazione dei bisogni di salute attraverso l’azione preventiva e informativa rivolta alle persone prima che diventino pazienti”.
“L’Ordine dei Medici chirurghi e Odontoiatri di Verona sostiene con il proprio patrocinio questa importante iniziativa di divulgazione scientifica e di promozione della salute rivolta alla cittadinanza, la cui finalità è avviare un percorso concreto di sensibilizzazione e di formazione verso scelte più virtuose e consapevoli”, afferma Carlo Rugiu, presidente OMCeO di Verona. “Gli incontri si concentrano su argomenti cruciali da diffondere anche per promuovere la cultura e l’etica della tutela della salute, pensiamo alle Dat o ai trapianti d’organo, e le buone pratiche in tema di salvaguardia del benessere personale, nell’ottica che conoscere è prevenire. Siamo soddisfatti di portare avanti con l’Università il comune obiettivo di responsabilizzare la popolazione alla prevenzione dei rischi”.
“Grazie per l’opportunità offerta dall’università di divulgazione alla cittadinanza e occasione di incontro con il territorio” conclude Elisa La Paglia, assessora alle biblioteche del Comune di Verona.
Il primo incontro, dal titolo “Le volontà anticipate di trattamento”, si terrà martedì 21 febbraio e affronterà il tema del testamento biologico, chiamato in gergo burocratico Dat, un documento personale con cui una persona maggiorenne, capace di intendere e di volere, esprime la propria volontà in merito ai trattamenti sanitari nel caso in cui, in futuro, si trovasse in condizione di non poter manifestare la propria volontà.
Si continua martedì 28 febbraio con l’inaugurazione ufficiale del ciclo di incontri da parte del magnifico rettore Pier Francesco Nocini, del direttore generale dell’Azienda ospedaliera universitaria integrata Callisto Marco Bravi, del presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri Carlo Rugiu, del sindaco di Verona Damiano Tommasi, del direttore del dipartimento di Scienze chirurgiche, odontostomatologiche e materno-infantil dell’ateneo Giovanni de Manzoni e del direttore del dipartimento di Scienze umane Riccardo Panattoni. Si continuerà alle 17 con l’appuntamento dedicato alle cure palliative: cosa sono, quale la formazione universitaria per gli addetti ai lavori e quali i servizi offerti sul territorio e in ospedale. Si affronterà anche il tema della concezione del corpo dal punto di vista della filosofia.
Martedi 7 marzo si terrà l’incontro “La donazione degli organi e i trapianti” in cui si potranno anche sentire alcune testimonianze di persone che hanno vissuto in prima persona l’esperienza del trapianto, mentre il 14 marzo sarà la volta de “L’odontoiatria per la società” in cui si parlerà dell’odontoiatria nell’anziano, della prevenzione e della cura della salute orale nella persona fragile e del volto e della relazione etica con esso.
“Le Benzodiazepine. Uso, abuso e dipendenza” è il tema dell’incontro del 21 marzo mentre il 28 marzo sarà la volta di “Fertilità, fecondazione e inizio vita” dal punto di vista medico e non solo visto che si parlerà anche dei nuovi modelli genitoriali e dei percorsi procreativi.
L’incontro del 4 aprile sarà dedicato al disturbo neurologico funzionale ovvero quel disturbo caratterizzato dalla presenza di uno o più sintomi solitamente di natura motoria o sensitiva che risultano incompatibili con i danni organici o le malattie che tipicamente ne sono la causa.
I martedì della salute si concluderanno l’11 aprile con l’evento dal titolo “Alimentazione e stili di vita” in cui al centro del dibattito ci sarà l’importanza della nutrizione e del movimento.
Sara Mauroner