Accettiamo la sfida, apprendimento e valore per le imprese. È questo il titolo dell’evento che si è tenuto sabato 18 marzo nell’aula magna del Silos di Ponente dell’università di Verona, organizzato dall’Its Academy Last.
Presenti all’evento diverse autorità del territorio. Oltre al Magnifico Rettore Pier Francesco Nocini sono intervenuti Elena Donazzan assessora all’Istruzione della Regione Veneto, Elisa La Paglia assessora con delega alle Politiche educative del Comune di Verona, Matteo Gasparato presidente del Consorzio Zai, Rita Carisano di Confindustria Verona, Silvano Stellini e Laura Speri della Fondazione Last, Ivan Russo presidente del comitato scientifico Its academy last, Antonello Vedovato presidente e fondatore di Fondazione Edulife e tutti i rappresentanti e delegati delle azienda partner.
“L’evento di oggi organizzato dall’ics Academy Last è testimonianza dello stretto rapporto tra formazione delle competenze e imprese – ha dichiarato il Magnifico Rettore Pier Francesco Nocini -. Conferma la volontà dell’ateneo di dare un significato molto chiaro al rapporto con il territorio, portando università, mondo della formazione e imprese ed istituzioni a confrontarsi in un continuo e proficuo dialogo. L’università di Verona è socio fondatore della Fondazione Last (Logistica, ambiente, sostenibilità e trasporti) da oltre 10 anni con un grande investimento di docenti in particolare nel percorso in logistica che ora si tiene, oltre che nella sede di Verona con tre corsi di laurea, anche a Vicenza e a Padova. Crediamo molto in questo percorso di studi perché copre aree di formazione complementari alle nostre . L’università di Verona collabora alla progettazione didattica, scientifica e gestionale, ritenendo fondamentale contribuire a dei percorsi complementari, e non in competizione, con quelli dell’università, stante che l’obiettivo prioritario è la formazione ed evitare l’abbandono scolastico, rendendo sempre più competitivo il nostro territorio in differenti ambiti per le imprese. Questo è uno dei nostri compiti, assieme alla nostra capacità di portare innovazione tramite la ricerca industriale e sperimentale.
I numeri dell’Its Last sono eccellenti e mi complimento: il tasso di occupazione a un anno dal titolo, nel settore terziario, è del 95%, a dimostrazione dell’apprezzamento da parte delle imprese.
Il Piano nazionale di ripresa e resilienza sta offrendo al sistema universitario, a quello degli Istituti tecnici professionali (Its) e all’università di Verona, in particolare, una serie di opportunità irripetibili nell’ambito dei finanziamenti – ha aggiunto il Rettore -. Il nostro ruolo come università, che è proprio anche degli Its, ci pone sul territorio come istituzioni essenziali nel supportare la ripresa e il rinnovamento del tessuto industriale e dei servizi nell’ambito della logistica, della digitalizzazione, dei servizi per i mezzi fino all’internazionalizzazione, nonché nel formare le competenze innovative e distintive per le generazioni che verranno. Il nostro programma e il piano strategico dell’università di Verona hanno messo al centro questo tipo di progettualità per e verso le imprese di supporto all’innovazione nelle competenze e nella ricerca. È un elemento fondante del mio mandato e questa collaborazione nata oltre dieci anni fa è una ulteriore opportunità di collaborazione tra istituzioni complementari tra loro. Da parte nostra ci mettiamo a disposizione vostra e delle imprese, enti e territorio, tramite le competenze presenti e con la passione che ha sempre caratterizzato i colleghi e le colleghe della nostra università”.
Un elemento importante di sinergia tra i percorsi ITS più affini ai corsi di laurea dell’ateneo riguarda il riconoscimento dei crediti formativi per chi volesse proseguire nella formazione universitaria. “Già abbiamo firmato un protocollo di intesa, coordinato dalla Regione Veneto, ora si tratta di implementarlo assieme” ha concluso il Rettore.
Attualmente la Fondazione Last copre con una formazione biennale specialistica e professionalizzante post diploma nell’ambito della logistica e trasporti, il service manager nell’ambito dell’automotive, l’ambito della trasformazione digitale e l’internazionalizzazione d’impresa, in particolare per le Pmi. Circa il 70% della docenza proviene dal mondo produttivo, e ci sono circa 400 imprese collegate, in prevalenza piccole realtà, per le quali è fondamentale poter contare su risorse qualificate.