Venerdì 19 maggio si terrà alle 18, al palazzo della Gran Guardia, il terzo appuntamento organizzato dall’ateneo di Verona nell’ambito di Verona Èuropa, il primo festival cittadino promosso dal Comune di Verona con l’università di Verona e la Provincia di Verona e in collaborazione con diverse realtà del territorio sensibili e attive sul tema con l’obiettivo di valorizzare il carattere europeo della città scaligera.
L’evento “Violazioni dei diritti umani e tensioni tra i popoli: il caso Ucraina” sarà dedicato alla attuale situazione internazionale. Durante l’incontro promosso dal Movimento federalista europeo, sezione della Valpolicella, sarà proiettato il documentario prodotto dall’Associazione “Il Ponte Mict”, grazie al finanziamento della Regione Veneto, sezione Cooperazione internazionale, vertente su alcuni avvenimenti della storia dell’Ucraina nel secolo scorso in particolare l’holodomor, la deportazione dei Tatari di Crimea, il disastro di Chernobyl analizzati dal punto di vista della violazione del diritti umani. Parteciperanno all’evento Francesca Lomastro, Presidente dell’Associazione, e Olivia Guaraldo, delegata del Magnifico Rettore al Public engagement di ateneo.
L’appuntamento segue l’incontro “Festa dell’Europa tra suoni e parole” del 9 maggio scorso quando, nel Loggiato Vecchio di Piazza dei Signori, si sono alternate letture presentate da studentesse e studenti del Consiglio degli studenti dell’ateneo e della compagnia teatrale di Ateneo “Teatro a Rotelle”, coordinati da Nicola Pasqualicchio, docente di Discipline dello spettacolo, e interventi musicali a cura della sezione femminile del Coro dell’università di Verona, con la partecipazione della soprano Cecilia Rizzetto, di studentesse e studenti del Liceo musicale Carlo Montanari e dell’Associazione “Dimostrazioni armoniche”, diretti dal Maestro Marcello Corradini.