La cerimonia di proclamazione dei Dottori di Ricerca è uno degli appuntamenti più partecipati e sentiti dal mondo accademico, in particolare per un ateneo, come quello di Verona, che crede fortemente nella ricerca. A ricevere il titolo 120 studenti che hanno appena concluso il loro ciclo di studi universitari.
Intervento del Rettore. Alla cerimonia erano presenti i membri del Senato Accademico e i coordinatori dei 34 corsi di dottorato. “Nonostante oggi la nostra società sia sempre più disillusa, le acquisizioni scientifiche suscitano comunque ancora uno straordinario interesse – ha spiegato il Rettore- Purtroppo però quando si parla di finanziamenti per la ricerca sorge il problema del ritorno economico incerto, che è invece garantito nel caso dell’innovazione tecnologica. Bisognerebbe ricordare sempre che anche le ricerche più astratte, anche quelle con un esito negativo, possono condurre a grandi risultati e col tempo potranno produrre anche ritorni in termini economici” spiega Mazzucco.
L'ospite. A testimoniare l'elevata qualità della ricerca italiana, alla cerimonia era presente Lorenzo Moretta, direttore scientifico del Gaslini di Genova e ordinario di Patologia Generale dell'università ligure, che ha tenuto una lectio magistralis sul tema “Le cellule natural killer: dal laboratorio alla terapia di leucemie acute ad alto rischio”. Questa ricerca, condotta dallo stesso Moretta e dalla sua equipe, ha portato alla scoperta di cellule, chiamate appunto Natural Killer, che uccidono i tumori e difendono dalle infezioni causate da batteri. Grazie allo studio condotto da questo gruppo di ricercatori italiani si apre una nuova prospettiva di apprendimento che rappresenta una conquista nel campo dell’immunologia.
La ricerca a Verona. L'ateneo crede fortemente nella ricerca, come testimonia l'ingente contributo economico, dedicato appunto alla ricerca, stanziato per il 2009: quasi 13 milioni di euro. Dal 2007 sono stati finanziati 22 progetti nell’ambito del VII programma quadro per un totale di 5.662.209 euro. Altri programmi comunitari: nell’ambito del programma europeo di Salute Pubblica “Community Action for Public Health”, dal 2007 l’ateneo ha ottenuto finanziamenti per 6 progetti per un totale di 312.605 euro così suddivisi: 144.105 al dipartimento di Medicina e Sanità Pubblica, 121.433 euro al dipartimento di Scienze Neurologiche e della Visione, 7.067 al dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale e 40.000 euro al dipartimento di Patologia.
Per quanto riguarda gli assegni di ricerca, l’importo per l’anno 2009 è stato di 1.577.996,00 euro. L’università istituisce inoltre dottorati di ricerca, di durata triennale, realizzati dall’ateneo o in consorzio con altre università o attivando convenzioni con soggetti pubblici e privati. Per quanto riguarda l’ultimo ciclo, sono stati investiti 4.871.158,32 euro.
Un altro dato che testimonia l'elevato numero di prodotti scientifici made in Verona riguarda il Catalogo della Ricerca dove ad oggi sono presenti 50.199 documenti tra pubblicazioni, rapporti di ricerca, recensioni, prototipi e brevetti.