Sarà l’arcivescovo di Firenze, Giuseppe Betori, già segretario della Conferenza episcopale italiana ad aprire la cerimonia conclusiva del master in “Antropologia e bibbia”.
Il master. Unico in Italia nel suo genere, il master è stato avviato grazie alla collaborazione tra le facoltà di Lettere e Filosofia, Scienze della formazione dell’Università di Verona e lo Studio Teologico San Zeno affiliato alla facoltà Teologica del Triveneto. L’obiettivo principale è la formazione degli insegnanti di religione nelle scuole pubbliche, attraverso un’attività che offre un’elevata preparazione culturale ai futuri docenti con un approccio che spazia dai temi biblici all’antropologia e alla psicologia con richiami all’arte e alla letteratura.
L’appuntamento si terrà giovedì 15 ottobre alle 16 nell’aula T3 del Polo Zanotto e proporrà un approfondimento sulla concezione e la dimensione dell’uomo nei racconti biblici. Interverranno il vescovo di Verona Giuseppe Zenti, il prorettore Bettina Campedelli, il preside della facoltà Teologica del Triveneto Andrea Toniolo, e il direttore del master Mario Lombardo. “La particolarità di questo master è la novità dell’accordo tra un’università statale ed una facoltà teologica – sottolinea il direttore Mario Lombardo – nell’impegno comune del rispetto fra indirizzi di pensiero differenti, laici e religiosi, in dialogo sul piano delle scienze umane”.
Alla tavola rotonda seguirà lo spettacolo musicale “Mare primo: i racconti delle origini tra musica, parole e sogno” con la voce di Elisabetta Zampini, Luca Donini al sax, clarinetto e flauto traverso, Sbibu alle percussioni; la scenografia è a cura di Marco Campedelli.