Le nuove tecnologie di comunicazione cambiano il nostro modo di costruire le relazioni, dalle amicizie alle tecniche di seduzioni. Dai tempi di Happy Days ai telefonini fino ai palmari è avvenuta una rivoluzione delle categorie di spazio e tempo: dal jukebox alla e-mailbox si è passati da uno spazio fisso e chiuso ad uno consultabile in ogni momento e da qualsiasi luogo del pianeta.
Come eravamo. Quando i ragazzi si trovavano in un bar ad ascoltare le ultime canzoni mettendo la monetina nel jukebok il luogo degli incontri era sottoposto a dei limiti di tempo e spazio: la cerchia di persone contattate e raggiungibili era omogenea, limitata e codificabile dentro una categoria socio-culturale. Il digitale, dai telefonini ai computer, ha frammentato questo "hortus conclusus" del bar di quartiere, dell'oratorio, dell'università, del luogo fisico comunitario come spazio unico e deputato alla realizzazione dei propri desideri relazionali e sessuali.
Il New York Magazine e i diari della nuova tendenza. Uno spaccato antropologico di questa nuova tendenza relazionale emerge dai diari che per oltre due anni, a partire dall'aprile 2007, il New York Magazine, ha pubblicato: racconti in tempo reale delle avventure amorose dei newyorkesi, per la maggior parte giovani con meno di trent'anni cresciuti a hot-dog e web, vicende che nascono, si sviluppano e muoiono attraverso istant messaging, sms e facebook, youtube, youporn, twitter e altri social network.
Wesley Yang, del New York Magazine , si è studiato le circa ottocento pagine di questi diari e ha scattato alcune istantanee delle nuove abitudini e ansie sessuali del popolo di New York: telefonino e web sicuramente sono validi strumenti per soddisfare l'esigenza perentoria di incontrare qualcuno qui e subito e rispondere immediatamente ai propri desideri. Ma creano ansia anche: di fare la scelta sbagliata o di non essere scelti, di mostrarsi troppo deboli o troppo desiderosi. Rimane, forse aumentata, la sensazione che si respira soprattutto a New York: quella di avere dietro l'angolo, o alla prossima fermata della subway, l'incontro e l'occasione della vita. Tra tante possibilità si ha la percezione che l'impossibile (il sogno) sia a portata di mano o di mouse. Sei timido o timida, meglio allora usare i messaggini scritti ( "Cellphones, Texts and Lovers"). Ma come scegliere? Come essere scelti e da chi?
Raccontare le emozioni sul web. Di fronte a più proposte di incontro non basta il brivido dell'incognito e di qualche parola per essere convinti: scatta una sorta di gara al rialzo, emotivo e psicologico. Su questa eBay degli affetti in cui si mettono all'asta emozioni, sentimenti e desideri di amicizia, eros e romance, prevale però la voglia di raccontarli, non solo agli amici stretti (pochi!) e ai colleghi (noiosi!) ma anche al grande pubblico della Rete. Le avventure amorose che fino ad alcune decine di anni fa erano declamate da qualche bulletto di periferia al bar sport, o da qualche ragazza nei corridoi della scuola tra le risatine sommesse delle amiche, ora trovano eco e forse significato ultimo nei social network, internet, in quella piazza dove sei tu solo/a con gli altri, dove tu hai la sensazione di avere un pubblico, da cui però hai creato una distanza più grande, forse incolmabile, una frattura che alimenta il sogno ma che può soffocare i sentimenti se il web diventa l'unico spazio di realizzazione delle esigenze relazionali.