Franco Borruto,associato di ostetricia e ginecologia dell'ateneo, ha da poco ricevuto il premio per la ricerca nel campo della Medicina dall'associazione Anassilaos. Il premio, giunto quest'anno alla XXI edizione è stato consegnato a Reggio Calabria.
Professore, cosa significa per lei ricevere questo premio?
Il premio Anassilaos rappresenta per me un particolare significato:Anassilaos fu un tetrarca illuminato della Magna Grecia ,a quel tempo regione di eccellenza della cultura viene dato dalla sua istituzione alle personalità che hanno illustrato ed onorato quella terra : io, Reggino di nascita, sono particolarmente orgoglioso e commosso di essere stato designato e scelto.
Quali sono i suoi ambiti di ricerca?
La mia ricerca ha seguito un percorso logico nella maturazione della disciplina ginecologia ostetricia:dalla perinatologia e diagnostica antenatale ed alla diagnosi e prevenzione della patologia materno fetale in gravidanza allo studio delle malformazioni utero vaginali alle patologie endocrinologiche dell'adolescenza e per ultimi gli studi sulla infezione hpv correlata del collo uterino e alla prevenzione primaria con la vaccinazione del carcinoma della cervice uterina
Può fare il punto sugli studi più recenti che lei e la sua èquipe avete compiuto?
Gli studi piu' recenti hanno dimostrato il valore della determinazione e della predittività dello stato di acidosi intrapartum con la misurazione istantanea del lattato un metabolita presente e specifico della acidosi metabolica responsabile di gravi danni cerebrali fetali Gli studi di immunogenicità ed epidemiologici eseguiti in una popolazione omogenea di adolescenti hanno posto le basi per la protezione vaccinale della infezione antihpv in Uruguay ed a seguire nella nostra regione dove piu' dell'82%delle dodicenni è stata vaccinata
Quali sono i progetti per il futuro?
Ritengo dopo aver affiancato nell'arco della mia esperienza professionale le maggiori autorità mondiali nella oncologia ginecologica che i veri successi si avranno con la prevenzione: le giovani adolescenti sono quelle più bisognose di attenzione; l'ostetricia è cambiata profondamente negli ultimi venti anni :è ai giovani che va consegnata non senza dissuaderli da compiere virtuosismi e negligenze che la diffusa pretesa risarcitoria non perdonerebbe.