Che significato ha la parola “Unione Europea”? A questo interrogativo si è cercato di rispondere in occasione della conferenza “La costruzione dell'Unione Europea. Radici politiche e culturali” che si è tenuta al Polo Zanotto. Sulla questione sono intervenuti Gianlorenzo Martini dirigente regionale nella sede di Bruxelles, Emilio Butturini ordinario di Storia della pedagogia, Maria Caterina Baruffi ordinario di Diritto dell'Unione Europea , Gabriele Verza direttore dell'Esu Ardsu e Roberto Segala ordinario di Informatica moderatore del convegno.
Il significato di Unione Europea.Durante la conferenza, che si inserisce nel ciclo di incontri “Europa radici-confini prospettive”, si é cercato di puntualizzare il significato del termine Unione Europea, in un momento particolare in cui cade il ventesimo anniversario del crollo del muro di Berlino, tappa fondamentale della storia dell'Ue.
“Uno slogan in voga in quest'ultimo periodo é uniti nella diversità – ha sottolineato Baruffi – gli obiettivi che l'Europa si pone sono quelli di pace e democrazia nel rispetto dei diritti internazionali dell'uomo. Ció che fa parte della nostra tradizione culturale non puó essere dimenticato: lo scambio culturale tra gli stati membri può creare creare i veri cittadini europei”.
Dal diritto alla storia. Emilio Butturini ha percorso le tappe dell'Unione Europea dalla nascita con la civiltá minoica nel cuore del Mediterraneo, alla sua divisione tra Oriente e Occidente fino alla Santa romana repubblica. “Numerosi i filosofi e i pensatori che hanno rilfettuto sul concetto di Europa – ha spiegato Butturini – Dall'espressione di Chabot l'Europa non é un concetto geografico ma storico, al programma di una pace perpetua di Kant, da Alexis de Tocqueville a Cavour, da Benedetto Croce a Bertha von Suttner che esortava per la formazione di stati europei. Un problema onnipresente che provoca accesi dibattiti all'interno dell'Europa é quello religioso, ma non si puó considerare l'aspetto culturale se non legato a quello della Cristianitá”.
Il Veneto in Europa. "L'Unione Europea si va sempre piú rafforzando – ha concluso Martini – anche l'Italia, dopo diversi anni di trascuratezza, si vede rappresentata non solo a livello di nazione ma anche di singola Regione, come il Veneto che nel 1996 ha avuto il suo primo rappresentante locale all'estero”.