Elaborare le linee guida per la diagnosi e la terapia della pancreatite cronica per consentire alla comunità medica di affrontare al meglio questa patologia. È l’obiettivo del workshop a Villa Quaranta di Ospedaletto di Pescantina promosso dall’associazione italiana per lo studio del pancreas (Aisp) ed organizzata da un comitato coordinato da Luca Frolloni del dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di Verona e da Italo Vantini direttore di Gastroenterologia del Policlinico di Borgo Roma.
La pancreatite cronica è una malattia infiammatoria del pancreas il cui andamento clinico è spesso invalidante. Secondo l’Aisp, in Italia si stimano 15.000 nuovi pazienti all’anno e una prevalenza di 200.000 casi. Verona rappresenta un centro leader nella diagnosi e la cura della malattia grazie ad un gruppo di lavoro all’avanguardia nella ricerca in questo settore.
L’obiettivo del workshop. I maggiori esperti nazionali della patologia pancreatica e dell’apparato digerente si sono dati appuntamento per individuare le linee guida che riguardano gli aspetti e le problematiche più importanti della pancreatite cronica, al fine di consegnare alla comunità medica indirizzi clinici a cui far riferimento per gestire in maniera appropriata e condivisa gli aspetti clinici, diagnostici e terapeutici della malattia.
“Esistono a livello internazionale alcune linee-guida su particolari aspetti settoriali specifici della pancreatite cronica – sottolinea Vantini – non c’è nulla che consideri globalmente ed in un unico documento tutti gli aspetti di questa malattia: clinici, diagnostici funzionali, radiologici e di imaging, terapeutici medici, endoscopici e chirurgici, così come i comportamenti da tenere nei confronti di alcune situazioni diagnostiche e terapeutiche particolarmente complesse e problematiche. Il significato del lavoro fatto, che ha coinvolto un gruppo di esperti di più discipline, è quello di produrre delle raccomandazioni chiare e spendibili nella pratica clinica che abbiano validità scientifica rigorosa ed il consenso e contributo dell’esperienza di professionisti qualificati.
La Pancreatite cronica. La pancreatite cronica è un’infiammazione cronica del pancreas caratterizzata da ricorrenze dolorose importanti e da una progressiva riduzione della funzione pancreatica, con alterazione dei processi digestivi e dello stato nutrizionale. Il suo andamento clinico è spesso invalidante. Alcol, tabacco, fattori genetici, fattori immunologici, processi infiammatori e talora farmaci sono all’origine della malattia, anche se in circa il 20% dei casi la causa rimane ignota. Per la sua gestione richiede competenze interdisciplinari e procedure diagnostiche sofisticate, trattamenti complessi sia per quanto riguarda l’approccio medico ed endoscopico che quello chirurgico.
Verona centro di eccellenza. Verona ha una delle più consolidate tradizioni nello studio e nella gestione delle pancreatiti croniche. Già dagli anni Settanta alcuni gruppi della facoltà di Medicina, Gastroenterologia ed endoscopicia digestiva, Chirurgia pancreatica, Radiologia, Anatomo-Patologica sono impegnati nello studio della diagnosi e della cura di questa patologia. Oggi il team di lavoro del Policlinico è riconosciuto come centro di eccellenza, capace di richiamare pazienti da tutto il Paese. “Il plusvalore – sottolinea Vantini – sta proprio nell’esistenza di un folto gruppo interdisciplinare che ha acquisito la capacità di lavorare assieme collaborando in quasi tutti gli ambiti. I progetti futuri sono quelli di approfondire alcuni aspetti relativi alle componenti immunologiche e all’identificazione di marcatori nel sangue in grado di differenziare la pancreatite cronica autoimmune dal cancro del pancreas. Si cercherà inoltre di affinare alcune tecniche di diagnostica strumentale, di sperimentare nuove procedure di misurazione della funzione e dell’insufficienza pancreatica, di verificare l’efficacia di alcune procedure di trattamento endoscopico”.