Sono due gli appuntamenti che vedono protagonista l’ateneo scaligero al Job & Orienta 2009. Uno dedicato alla formazione post lauream e l’altro all’accesso agevolato per gli studenti agli studi universitari attraverso l’erogazione dei prestiti d’onore. Entrambi si terranno venerdì 27 novembre a partire dalle 14
Convegno lavorare nel mondo. Per i giovani di oggi affacciarsi al mondo del lavoro vuol dire in modo sempre più frequente ritrovarsi proiettati in una dimensione internazionale. È questo il tema che l’Università proporrà nell’ambito della manifestazione il 27 novembre dalle 15, durante il convegno “Lavorare nel mondo: strumenti e competenze per un’occupazione oltre confine” Osservando i processi di riorganizzazione delle imprese più dinamiche nell’attuale momento di crisi risulta evidente uno spostamento della ricerca di personale qualificato da impiegare in nuovi mercati di inserimento e la tendenza a creare filiali estere soprattutto nei paesi a più elevato tasso di crescita. L’obiettivo del convegno, organizzato dall’ Università scaligera in collaborazione con l’Università Rey Juan Carlos di Madrid e Italia Lavoro è quello di trasmettere ai giovani laureandi questi cambiamenti che spingono le imprese a una ricerca di personale a livello internazionale creando una competizione tra i laureati dei nostri atenei e i colleghi provenienti da tutte le università del mondo.
Uno dei modi più adatti per favorire un avvicinamento immediato al mondo del lavoro internazionale, è quello di sfruttare il tempo dei corsi universitari o quello immediatamente successivo alla laurea per avviare periodi di formazione sottoforma di stage , in aziende o in organizzazioni straniere .
L’evento sarà introdotto dal rettore Alessandro Mazzucco e moderato da Alessandro Lai, ordinario di Economia aziendale all’Università di Verona. Interveranno Michele Colannino, amministratore di Piaggio & C. e direttore generale di IMMSI, Alessandra Vizzi, HR manager dell’area Innovazione e Sviluppo della Indesit Company e Gian Lorenzo Martini, direttore della sede della Regione Veneto a Bruxelles. Gli esperti impegnati nel recruiting internazionale racconteranno la loro esperienza e potranno offrire utili consigli su come muoversi nel modo del lavoro internazionale.
Durante l’incontro ai giovani laureati e laureandi verrà offerta la possibilità di svolgere uno stage in aziende straniere con borse di studio assicurate dalla Fondazione Cattolica Assicurazioni.
Inoltre al termine della giornata si svolgerà un’estrazione che permetterà a uno dei partecipanti al convegno che risulti iscritto o laureato nell’Università di Verona di vincere una Vespa offerta dalla Piaggio&C. Il veicolo verrà consegnato al vincitore presente altrimenti si procederà con una nuova estrazione.
I prestiti d'onore. L’Università scaligera sarà protagonista al Job&Orienta anche con un workshop sul tema dei prestiti d’onore per gli studenti sul quale si dibatterà durante l’incontro “Equità e accesso all’istruzione universitaria: la domanda dei prestiti d’onore in Italia. Il workshop che si terrà il 27 novembre dalle 14 è dedicato alla presentazione dei risultati della ricerca svolta dal dipartimento di Scienze economiche dell’Università di Verona e finanziata dalla Banca Europea degli investimenti.
Oggi i prestiti d’onore ricevono molta attenzione da parte delle istituzioni nazionali e locali essendo riconosciuti come uno strumento che rende più equo l’accesso agli studi universitari e un mezzo a sostegno dei giovani affinché possano progredire con i loro mezzi al raggiungimento dell’indipendenza economica.
L’obiettivo della ricerca è stato quello di comprendere le migliori azioni per offrire agli studenti anche attraverso l’introduzione dei prestiti d’onore le stesse opportunità formative a livello universitario di cui godono i loro colleghi europei e di suggerire utili strumenti per migliorare l’attuale offerta del servizio.
Parteciperanno all’incontro Elena Donazzan, assessore regionale all’Istruzione, Carmela Palumbo, direttore generale Miur –Usr per il Veneto e Federico Perali, economista dell’Università di Verona.