Raccontare attraverso le immagini le barriere che si incontrano nella vita di ognuno di noi. E’ questo l’ obiettivo di “I miei muri”, il concorso indetto per celebrare la caduta del muro di Berlino dopo 20 anni.
Il concorso. Il muro di Berlino è stato una metafora del ventesimo secolo, la sua caduta, un evento storico simbolo di libertà. A questo tema è dedicato il concorso fotografico “I miei muri”, organizzato in concomitanza con la "Sinfonia Berlinese", evento che si terrà il 15 dicembre all’ interno della Biblioteca Frinzi. L’iniziativa è stata organizzata dall’ Università in collaborazione con il Circolo dei lettori di Verona e Medici senza frontiere.
Regolamento. I partecipanti dovranno presentare degli scatti che rievochino l’ importante evento attraverso la rappresentazione di qualsiasi oggetto che simboleggi barriere, divisioni, ostacoli visibili o invisibili. Il muro può infatti essere anche inteso come una metafora dei nostri tempi; l’ impossibilità di uscire da se stessi e comunicare con gli altri.
Il 12 dicembre, una giuria composta da cinque membri esaminerà gli scatti presentati dai partecipanti e selezionerà tre vincitori; al primo arrivato sarà riservata la partecipazione gratuita a uno degli workshop fotografici del programma 2010 dell'Associazione culturale MiMa International Image District di Santa Maria di Zevio. Al secondo spetterà un buono acquisto Fnac da 100 euro, mentre al terzo classificato un buono da 50 euro da spendere nella libreria Rinascita di Corso Porta Borsari.
Al termine del concorso saranno inoltre scelte trenta opere che verranno esposte dal 15 dicembre al 15 gennaio nelle sale della Biblioteca ed entreranno così a far parte del patrimonio della Frinzi