Anche quest’anno la Facoltà di Giurisprudenza di Verona apre le sue porte e si presenta agli studenti. L’incontro si terrà venerdì 11 dicembre dalle 10.30 nella sede della Facoltà in via Montanari. Un’occasione per conoscere meglio questa bella realtà veronese. Interverranno all’incontro il preside, Stefano Troiano, e. Tommaso dalla Massara, delegato per l’Orientamento, oltre ai rappresentanti degli studenti e ai tutors delle matricole.
Qualità in primo piano. La Facoltà di Giurisprudenza di Verona si presenta con una proposta formativa di alto livello, accompagnata da strutture all’avanguardia. La recente indagine del Censis ha collocato la facoltà scaligera al settimo posto a livello nazionale e al primo posto nella regione Veneto, un’eccellenza confermata anche dal numero delle iscrizioni iscrizioni, in crescita anche quest’anno con 440 studenti immatricolati. “La parola d’ordine è, come sempre, eccellenza nella ricerca e nella didattica – sottolinea il preside Troiano -. La facoltà veronese non si tira indietro di fronte alle grandi sfide e scommette su una preparazione di qualità. Gli assi nella manica davvero non mancano: un corpo docente con nomi di spicco in campo nazionale ed internazionale, assieme a giovani professori di grandi capacità. Il tutto per un’offerta formativa ad ampio raggio e con forti contenuti”.
A presentare l’attività didattica sarà il professor Dalla Massara “Si offre allo studente un percorso ispirato alla migliore tradizione giuridica, ma riformulato in modo innovativo e con una particolare attenzione per l’apertura internazionale degli insegnamenti – spiega – bisogna puntare sempre di più su uno stretto rapporto tra ricerca scientifica e didattica per garantire una preparazione di alto livello”.
La proposta formativa La facoltà di Giurisprudenza propone due corsi: il corso di laurea magistrale a ciclo unico, cuore dell’offerta formativa, articolato nei quattro diversi curricula forense, amministrativo, internazionale e notarile; quest’ultimo, unico in Italia, ha particolarmente attratto l’attenzione del Consiglio Notarile di Verona e del Comitato Notarile Triveneto; il corso di laurea breve in Scienze dei Servizi Giuridici, declinato nei due curricula, del lavoro e dell’amministrazione. Due percorsi ben distinti: il corso di Laurea Magistrale è di cinque anni e consente l’accesso alle cosiddette professioni legali, ovvero avvocatura, magistratura, notariato. Il corso di laurea in Scienze dei Servizi Giuridici è invece di tre anni e prepara alla gestione e direzione delle amministrazioni pubbliche centrali e locali e a ricoprire ruoli come, per esempio, quelli di consulente, sindacalista ed esperto in gestione del personale e delle tematiche della sicurezza sul lavoro. Denominatore comune dei due corsi resta però l’attenzione della Facoltà per una proposta didattica completa e coerente, ben spendibile nel mondo del lavoro, ampia e varia. Insomma, un bagaglio di conoscenze giuridiche di tutto rispetto per affrontare il mondo del diritto.
L’offerta post lauream Gli studenti potranno entrare in contatto con un ambiente ricco di stimoli, all’interno di una struttura accogliente e senza gli ostacoli classici dei grandi atenei; inoltre le proposte sono numerose anche per ciò che riguarda la formazione post-lauream: sono infatti diversi i dottorati di ricerca attivi, come quelli in “Diritto Privato Europeo dei rapporti patrimoniali civili e commerciali”, in “Diritto Costituzionale italiano ed europeo” e in “Diritto ed Economia dell’Impresa: discipline interne ed internazionali”, riuniti nell’ambito della Scuola di Dottorato in Giurisprudenza, nata proprio quest’anno. Inoltre gli iscritti potranno beneficiare delle offerte riguardanti il profilo più prettamente internazionale frequentando corsi specializzati, anche in lingua straniera, e partecipando al progetto Erasmus. Sono infatti molti i contatti che la facoltà veronese intrattiene con i migliori atenei europei. Una grande esperienza da vivere fino in fondo, ma non senza un aiuto. Sempre accanto agli studenti i tutors, ossia studenti “seniores” che accompagneranno i nuovi immatricolati per tutto il primo anno di corso.
Dalla teoria alla pratica. Un’altra nuova attività partirà quest’anno e sarà rivolta anche agli studenti delle scuole superiori. Si sta infatti organizzando la Local Moot Court Competition. “Dato il successo del suo gemello nazionale la “National Moot Court Competition”, svoltosi proprio a Verona lo scorso anno, si è pensato di dare ai nostri studenti l’opportunità di mettere in pratica le conoscenze acquisite durante il loro percorso accademico – spiega dalla Massara – Il meccanismo della competizione riproduce, sia pure in forma semplificata, l'iter di un processo: gruppi di studenti organizzati in squadre sono infatti messi alla prova nella soluzione di un caso fittizio. Ogni squadra concorrente deve redigere le memorie difensive delle parti in causa, per poi cimentarsi in una serie di dibattimenti innanzi ad una Giuria composta da professori universitari e giuristi di chiara fama, la quale è chiamata a valutare le capacità tecniche ed oratorie dei concorrenti nell’esposizione di una tesi a difesa della propria posizione processuale. Questa simulazione sarà così un modo per poter mettere alla prova ed apprezzare le doti degli studenti veronesi”. Le semifinali del concorso verranno organizzate in una o più scuole superiori del territorio, assieme alla presentazione della facoltà “un modo originale – conclude Dalla Massara – con cui gli studenti delle scuole superiori potranno entrare in contatto con il mondo del diritto e toccare con mano la preparazione che può offrire la facoltà di Giurisprudenza di Verona”.