Come scrisse Thomas Mann “Le sue scoperte scientifiche non si possono nè negare nè occultare. I concetti che egli ha formulato, le parole che egli ha scelto per descrivere sono entrati nella lingua. La sua opera ha lasciato un’impronta profonda: le sue parole hanno penetrato le profondità dell’animo umano”. Chi è costui? Sigmund Freud.
Conferenza reading. Mario Allegri, docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea, ha condotto questa conferenza che in qualche modo si può reputare alternativa: con lui infatti due attori della compagnia La Barcaccia, quali Franco Cappa e Franca Corradini, hanno letto alcuni brani che il professore passo dopo passo ha citato. Thomas Mann, Sant’Agostino, Dante Alighieri, Franscesco Petrarca Fogazzaro, D’Annunzio, William Shakespeare sono solo alcuni degli autori proposti e commentati.
Freud a Infinitamente. Come ha introdotto Allegri “Freud ha posto nuovi e diversi interrogativi. Tutto il romanzo novecentesco con il pensiero di Freud ha un debito enorme, perchè ha rivoluzionato il significato dell’essere umani. Se i contemporanei di Freud facevano fatica a credere che la vita umana potesse essere condizionata da qualche cosa di astratto, come i processi inconsci, noi oggi fatichiamo a credere che la vita umana possa poggiare su basi tangibili e trasparenti”.
La coscienza e l’inconscio. “L’inconscio, da una definizione di Freud, è un complesso di processi, di contenuti, di impulsi, che non affiorano alla coscienza dell’oggetto e che non sono controllabili razionalmente: non è un invenzione novecentesca – ha spiegato Allegri – era presente due millenni prima nella filosofia e nella letteratura, ed è presente in ogni cultura e in ogni tempo anche se non formulato in modi espliciti. L’uomo sin dall’alba della civiltà ha avuto il sospetto di comprendere che esiste un’attività mentale al di fuori della nostra coscienza di veglia. In letteratura assume le definizioni le più strane: sogni, presentimenti, apparizioni, rivelazioni, senza che l’unità interiore del soggetto o la sua integrità venga mai messa in dubbio, o messa in crisi. Grazie alla spiegazione freudiana mettiamo in luce dimensioni nascoste”.
Soddisfazione in cifre. Già dai primi numeri di venerdì Infinita…mente è stata un’esplosione di presenze e interesse. Difficile dire il contrario: infatti l’attenzione e il silenzio in sala non possono contraddire il successo dell’iniziativa. Erano più di 70 i presenti alla conferenza e oltre alle numerose presenze molte sono state molte le domande poste al termine della conferenza reading.