Ritornano i mercoledì con l’autore alla biblioteca Frinzi. Undici appuntamenti, dal 3 marzo al 26 maggio, che si inseriscono nel consueto calendario di “Io scrivo, tu mi leggi”. La manifestazione, reiterandosi negli anni, è riuscita a creare un vero e proprio spazio di incontro tra studenti universitari, cittadini, autori e curatori di opere letterarie. Anche quest’anno sono numerose le novità editoriali presentate: dalla filosofia novecentesca alla storia italiana contemporanea; dalla linguistica alla poesia.
Primo appuntamento. Mercoledì 3 marzo alle 17.30 Mauro Micheloni, presentatore e critico musicale di Rai 2 insieme a Marco Campedelli, prete, poeta e burattinaio, presenta “Istruzioni per l'uso di canzoni liberamente tratte dal Cantico dei Cantici” edizioni CVS, Roma. Il testo, che è accompagnato da un cd musicale, è ad opera di Claudio Bassi, docente di Chirurgia generale all’Università di Verona, che ha definito gli aspetti esegetici e le scelte sui generi musicali del Cantico dei Cantici.
Emeroteca veronese. È Daniela Brunelli direttrice della biblioteca Frinzi, a presentare mercoledì 10 marzo alle 17.30 “Emeroteca veronese (1674-2009)”, volume a cura di Giancarlo Volpato, docente di Bibliografia e biblioteconomia dell’ateneo scaligero e Giuseppe Franco Viviani, bibliografo. Emeroteca veronese è un’esaustiva descrizione dei periodici che hanno segnato la storia della città scaligera a partire dalla seconda metà del Seicento ai giorni nostri.
Inseguimento musicale. Il calendario degli appuntamenti di “Io scrivo, tu mi leggi” prosegue martedì 16 marzo con un appuntamento serale alle 20.45. In “scaletta” “Le stagioni di Gigi. Lingua, dialetto e musica nella “roba” di Meneghello”; spettacolo/inseguimento musicale che propone nell’inconsueta veste di performer Emilio Franzina, docente di Storia contemporanea dell’Università di Verona. Lo storico è accompagnato sul palco da Giorgio Gobbo e Marco Toffanin della Piccola Bottega Baltazar.
Altri appuntamenti di marzo. Il giorno successivo, mercoledì 17, alle 17.30 Adone Brandalise, docente di Teoria della Letteratura dell’Università di Padova e Fabrizio Cigni, docente di Filologia romanza dell’Università di Pisa, presentano “Melusine: atti del Convegno internazionale. Verona, 10-11 novembre 2006”, a cura di Anna Maria Babbi, docente di Filologia romanza dell’Università di Verona.
Mercoledì 24 marzo l’appuntamento è con Salvatore Piromalli, dottorando in Filosofia dell’ateneo veronese, che presenta ai lettori “Vuoto e inaugurazione: la condizione umana nel pensiero di Maria Zambrano e Jean-Luc Nancy”.
Incontri con l'autore in aprile. Gli appuntamenti riprendono mercoledì 14 aprile con la presentazione de “Le morose vece: sonetti d'amore sugli anni della giovinezza” di Armando Lenotti e “Dialetto, regolette e fantasia”, curato da Pier Luigi Facchin. Introduce Gian Paolo Marchi, preside della facoltà di Lingue e letterature straniere dell’Università di Verona.
Angelo De Cristan, direttore dei Servizi Sociali all’Ulss 20 di Verona, e Matteo Grezzana dirigente medico ospedaliero dell’Azienda ospedaliera di Verona presentano mercoledì 21 aprile “Il segreto della vecchiaia: una stagione da scoprire”, volume a cura di Mario Gecchele, docente di Storia dell'educazione e della pedagogia dell’Università di Verona.
Ultimi quattro appuntamenti. La scaletta degli incontri di “Io scrivo, tu mi leggi” prosegue nei quattro mercoledì del mese di maggio. Se il 5 Tobia Zanon dottore di ricerca dell’ateneo scaligero, parla di tradizione poetica in “La Musa del traduttore: traduzioni settecentesche dei tragici classici francesi” la settimana seguente è la fotografia a viaggiare a braccetto con l’ars poetica in “La Verna Con quattro lettere a Sibilla Aleramo” di Giuseppe Sandrini docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea dell’Università di Verona. Gli ultimi due appuntamenti della rassegna sono mercoledì 19 maggio con la presentazione di “Ottocento nero italiano: narrativa fantastica e crudele”, a cura di Claudio Gallo, docente di Storia del fumetto dell’Università di Verona e Fabrizio Foni dottore di ricerca dell’Università di Trieste e il 26 maggio con “La lingua veneta e i suoi dialetti” di Giovanni Rapelli, fondatore del Curatorium Cimbricum Veronense.
Tutti gli appuntamenti si terranno alle 17.30. Agli studenti che partecipano agli incontri con l’autore potranno essere riconosciuti crediti liberi nella misura stabilita da ciascun Consiglio di facoltà. Per maggiori informazioni: 045 8028600.