Il Polo Zanotto si è trasformato per una intera giornata nel punto di riferimento annuale per aziende, laureandi e laureati. È il Career Day, appuntamento annuale nel quale gli studenti di Verona hanno modo di incontrare direttamente i responsabili delle 22 aziende presenti. Che figura professionale cercano queste società e che caratteristiche deve avere un buon curriculum? Lo abbiamo chiesto ad alcune delle dirette interessate.
Calzedonia. “Intraprendenza, disponibilità, motivazione e flessibilità”. Sono queste le caratteristiche del candidato ideale spiega Cecilia Faccioli, sezione risorse umane di Calzedonia. “Un buon curriculum – continua Faccioli – è bene che sia accompagnato da esperienze di lavoro durante gli studi che denotano sicuramente intraprendenza e attitudine al dinamismo della persona, ma anche esperienze di studio e di lavoro maturate all'estero che potrebbero dare quel qualcosa in più agli occhi del selezionatore”. Il consiglio ai neolaureati è quello di “presentarsi con estrema motivazione, credere in un percorso per il quale ci si sente portati e dimostrare estrema flessibilità senza fermarsi a vincoli di contratto piuttosto che territoriali. La disponibilità potrebbe essere la carta vincente che fa la differenza tra un candidato e un altro”. E lo stage? “È assolutamente un'opportunità e uno strumento a favore dello studente, perché dà la possibilità di essere valutato a livello aziendale e quindi farsi conoscere e far vedere il proprio operato. È anche una possibilità di conoscenza reciproca dello studente e dell'azienda”. Quali sono le possibilità di carriera in Calzedonia?
"Abbiamo tantissime opportunità da offrire al target del neolaureato – conclude Faccioli – e in base alle attitudini, le motivazioni e gli interessi personali indirizziamo poi la persona ad una specifica area aziendale".
Banca Popolare di Verona. “Il Career Day è senza dubbio un'occasione sia per noi sia per gli studenti” spiega Irene Bramati di Banca Popolare di Verona. “Ci presentiamo, ci facciamo conoscere e raccogliamo candidature tentando di creare un bacino da cui attingere quando avremo bisogno di nuove risorse”. È necessaria la laurea in economia? “Non necessariamente: economia, giurisprudenza, scienze della comunicazione, lingue, scienze politiche, matematica”. Una visione ad ampio respiro quindi senza precludere nessun tipo di formazione accademica ma privilegiando il dinamismo e la propositività. Quali sono invece le cose da non fare quando si cerca lavoro? "
Sicuramente non stare fermi, bisogna cintunare a proporsi, farsi conoscere, essere spigliati – spiega Bramati – molto spesso si commette l'errore di "sedersi" e aspettare di essere chiamati: è indispensabile essere attivi".
Piaggio. “L'importante è la voglia di fare e di mettersi in gioco” mette subito in chiaro Alessandro Guccini, recuiting specialist del gruppo Piaggio. “Per noi questa giornata rappresenta la possibilità di incontrare giovani talentuosi neolaureati che abbiano voglia di buttarsi in un'avventura come può essere una multinazionale italiana importante”. L'identikit del candidato ideale? “Disponibile e flessibile, anche eventualmente a trasferte. Essenziale è la conoscenza di lingue straniere perché nel nostro casi ci stiamo espandendo in campo internazionale – spiega Guccini – consiglio di cercare di fare il più possibile esperienze di lavoro anche durante il percorso di studi per far vedere ai selezionatori che si conosce o si ha avuto modo di conoscere il mondo del lavoro. Lo stage in questo caso è un elemento essenziale per lo studente”. E per quanto riguarda il curriculum accademico? "
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-Non abbiamo particolari paletti – spiega infine Guccini – magari c'è preferenza per il settore scientifico-meccanico, ma questo nulla toglie ad altre facoltà che donano particolare apertura mentale come lettere".