Alberto ed Elisa 19 e 18 anni frequentano l’ultimo anno di Liceo scientifico a Vicenza. La prossima estate dopo l’esame di maturità dovranno scegliere corso di laurea e università. Li incontro a Borgo Roma, tra il corridoio d’ingresso al Policilinico e l’aula De Sandre, dove si sta svolgendo il consueto appuntamento con l’Open-day di Medicina.
Quesito in uscita, perché Medicina? Alberto esita un attimo nella risposta, quasi spaventato – dopotutto è qui per scegliere – Elisa è sicura: “da grande sarò una psichiatra. E se non dovesse essere, se va male il test d’ammissione opto per Psicologia a Padova”. Ed è proprio il punto interrogativo sull’esame d’ammissione il trait d’union tra i due, Alberto mi dice: “Voglio iscrivermi a Medicina o a Infermieristica, sento l’esigenza di rendermi utile nei confronti del prossimo, però non credo riuscirò a passare il test”. Che dire, in bocca al lupo ragazzi…
Open-day, la facoltà si svela. Le informazioni dispensate dai tutor di facoltà e dai responsabili dei differenti corsi di laurea variano dalle descrizioni dettagliate sulle scelte di percorso alle modalità di iscrizione agli esami selettivi. Non mancano anche meri consigli amicali, un esempio: i titoli di libri di testo su cui è possibile ottenere un’infarinatura di base pre-test. Perché le fatidiche crocette dell’esame d’ammissione sono il primo obbligatorio – e statistiche alla mano arduo – scalino per medici e odontoiatri di domani.
Il punto di vista dello studente. Decine gli studenti dell’ultimo anno di liceo accorsi alla ricerca di informazioni. Occhi sbarrati nella direzione del pannello sul quale scorrono grafici e definizioni dettagliate dei corsi, numeri e dati. I giovani allo scoglio della maturità sembrano avere le orecchie ben alzate nel captare le indicazioni dei docenti, dei tutor nonché nel segnarsi su fogli volanti alcuni preziosi consigli di neo laureati. E non mancano gli sguardi a 360 gradi tra i vicini di sedia perché l’Open-day è non solo occasione per conoscere l’università da vicino, ma anche possibilità di confronto tra ragazzi e ragazze che a breve dovranno attivarsi in una scelta importante per il futuro.
E se non dovesse essere Medicina. Due i corsi di laurea magistrale a ciclo unico, Medicina e chirurgia ed Odontoiatria e protesi dentaria. A questi si aggiungono i corsi laurea di primo livello in Fisioterapia, Igiene dentale, Infermieristica, Logopedia, Ostetricia, Tecnica della riabilitazione psichiatrica, Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro (interateneo), Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare, Tecniche di laboratorio biomedico e Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia.