Continuano gli ‘open day’, le giornate dedicate alla presentazione dell’offerta formativa da parte delle facoltà veronesi. Giovedì 15 aprile al polo Zanotto è stata la volta di Lettere e Filosofia proporsi agli studenti delle superiori che a breve dovranno effettuare la scelta sulla prosecuzione della loro carriera scolastica.
La facoltà si presenta. E’ spettato al preside di facoltà Guido Avezzù presentare l’offerta formativa di Lettere e Filosofia con i suoi 4 percorsi di laurea triennale: Lettere, Beni culturali, Filosofia e Scienze della comunicazione. Sono poi state esposte le opzioni relative al secondo livello di laurea magistrale che è biennale, meglio conosciuta come laurea specialistica. Numerose le proposte: storia e geografia dell’Europa, Discipline archeologiche e storico-artistiche, Filologia, Scienze filosofiche, Editoria e giornalismo e Linguistica. Avezzù ha in ultimo tenuto a sottolineare agli studenti in aula come “raggiungendo entrambe le lauree, la triennale più la biennale, otterrete i crediti necessari per accedere alle classi di insegnamento”.
La parola agli studenti. E gli studenti cosa pensano dell’incontro? Ha aiutato a chiarire i loro dubbi? Come vedono il loro futuro? Ne abbiamo parlato proprio con i diretti interessati. Susanna Ferronato di San Giovanni Lupatoto, studentessa all’istituto paritario Sacra Famiglia è indecisa tra Filosofia e Beni culturali. “Per il futuro” – ci ha raccontato – “se prendessi la strada della Filosofia mi dedicherei all’insegnamento, mentre se opterò per Beni culturali mi piacerebbe specializzarmi in Archeologia. Dell’incontro penso sia stato molto utile, mi ha chiarito tanti dubbi che avevo circa come sono strutturati i corsi e divisi i semestri, gli insegnamenti, il numero e le modalità d’esame. Avevo già guardato il fascicolo però l’incontro è stato fondamentale”. Altrettanto soddisfatta la veronese Sara Vazzoni, studentessa alla Sacra Famiglia. “Sono interessata alla triennale in Lettere curriculum storico ma anche a Beni culturali. L’incontro mi ha aiutata nel chiarirmi gli obiettivi di entrambi i corsi. Avevo dubbi anche sulla suddivisione delle ore di lezione, ma è stato spiegato e chiarito tutto molto bene”.
Più dubbiosa e incerta Susanna Alessandra del liceo classico Scipione Maffei, indecisa tra Scienze della comunicazione e Beni culturali. “L’incontro è stato utile perché non avevo raccolto ancora nessuna informazione specie riguardo la gestione dei corsi – ha raccontato la ragazza – ma ho ancora molti dubbi in particolare per quanto riguarda lo sbocco lavorativo. Sono tutti corsi molto interessanti ma la mia paura è che non offrano concrete possibilità in futuro”. Esiste dunque, ed è reale, tra i giovani la paura del domani. E si cerca in tutti i modi di scongiurarla, anche se a pagare è sempre la passione. “Non voglio studiare per cinque anni materie che mi interessano ma che non so a che tipo di futuro mi stanno preparando. Forse per questo – ha dichiarato Susanna – alla fine mi orienterò verso una facoltà scientifica”.