Partirà a Verona mercoledì 26 maggio il ‘Concorso internazionale di musica da camera Salieri-Zinetti’. Obiettivo del progetto è quello di valorizzare i grandi talenti del concertismo internazionale tramite una serie di prove che testeranno non solo la bravura dei musicisti ma anche la capacità di resistere allo stress.
L’iniziativa. Un assegno di 10 mila euro, 10 concerti e una produzione discografica. Queste le medaglie destinate al gruppo che si aggiudicherà il primo premio al ‘Concorso internazionale di musica da camera Salieri-Zinetti’. Il progetto è organizzato in collaborazione con l’Università di Verona, con i conservatori di Verona e di Mantova e con l’Accademia filarmonica veronese e intende premiare i gruppi di musicisti più talentuosi. I musicisti iscritti al concorso, provenienti da 4 continenti erano inizialmente 62, gli ammessi solo 37. La giuria presieduta da Andrè Bernard, celebre direttore d’orchestra, sarà composta da molti nomi illustri del panorama musicale italiano.
Il calendario. I gruppi scelti dovranno superare 3 prove davanti a giuria e pubblico, oltre a quelle che gli sono state necessarie per arrivare fin qui. La prima selezione è già avvenuta sulla base di una registrazione inviata dai gruppi partecipanti insieme alla domanda di iscrizione. La seconda, in programma per mercoledì 26 e giovedì 27 maggio dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19 al Polo Zanotto, consiste in un’audizione pubblica. La terza verifica è fissata per venerdì 28 maggio dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 nell’auditorium del conservatorio di Mantova, e sarà la semifinale del concorso. La quarta ed ultima prova, che si terrà nell’auditorium del conservatorio di Verona sabato 29 maggio a partire dalle 17, proclamerà il gruppo vincitore.
Le ‘Zinettiadi’. Un’occasione per rivivere il piacere di ascoltare la musica da camera nel posto che più le si addice: il salotto. Questa la possibilità offerta quest’anno insieme al concorso. Si tratta delle Zinettiadi, una serie di concerti, in programma il 25 e il 26 maggio, realizzati dai concorrenti del premio e ospitati nei salotti privati della città scaligera e dei comuni della pianura veronese.