Uno dei pionieri della chirurgia. A Verona, in Italia, all'estero. Il professor Roberto Vecchioni, il decano dell'Università di Verona, è scomparso all'età di 78 anni lasciando un ricordo indelebile. Il padre della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Verona, un maestro esemplare, perchè maestro di vita e non solo di insegnamento. Colleghi e amici hanno ricordato il chirurgo e docente Roberto Vecchioni durante la commemorazione nell'aula magna della facoltà di Medicina trasformata in camera ardente. Un'aula gremita di camici bianchi e di grande commozione.
Bettina Campedelli prorettore dell'ateneo ha sottolineato come "ci lega al professor Vecchioni un profondo sentimento di stima e ammirazione, per tutto l'impegno e la passione con la quale si è dedicato alla costruzione della facoltà di Medicina. E' stato un'attore primario all'interno della storia della facoltà sin dagli albori di Medicina nel 1969 e continuando ad esserlo per tutta la vita dedicandola di fatto a questo ateneo. Per questo motivo è stato nominato nel 2009 professore emerito".
Alberto Ottolenghi primario del servizio di chirurgia pediatrica e direttore della Scuola di specialità in chirurgia pediatrica nonché ex allievo del maestro Vecchioni ha ricordatao come "Vecchioni aveva alle spalle 45 anni di pratica chirurgica, circa 40 mila interventi e 400 pubblicazioni, quasi superfluo sottolineare la sua grandezza in tal senso. Vorrei invece ricordarlo per ciò che da sempre la ha contraddistinto da tutti noi, la sua marcia in più è stata infatti il suo spiccato senso delle istituzioni e della missione di docente e la sua sensibilità e capacità di muoversi, ottenendo grandi risultati, all'interno della politica universitaria".