Il lavoro dei professionisti volontari dell’Ordine degli ingegneri di Verona in mostra in questi giorni all’ex cinema Corallo, in via Quattro spade. La rassegna fotografica “Ingegneri in Abruzzo”, frutto di una collaborazione tra Protezione civile e l’Ordine, con il patrocinio della Provincia e del Comune di Verona, sarà visitabile fino al 2 ottobre.
La mostra. “Ingegneri in Abruzzo” è una mostra fotografica nata dall’esperienza di volontariato dell’Ordine degli ingegneri di Verona in Abruzzo dopo il terremoto del 6 aprile 2009. “L'esposizopne documenta con foto e diari l'esperienza vissuta dai nostri volontari durante la collaborazione con la Protezione Civile per il terremoto in Abruzzo” ha spiegato Ilaria Segala, presidente dell’Ordine degli ingegneri. Le foto esposte potranno essere acquistate con un contributo minimo di 15 euro e il ricavato sarà devoluto al fondo di Medici senza Frontiere per l'emergenza in Pakistan.Inoltre, durante il periodo di apertura sarà possibile visitare il cinema attraverso un tour guidato il venerdì dalle 18 alle 21, il sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 21 e la domenica dalle 15 alle 21.
Foto e collaborazioni. “Il prezioso contributo che gli ingegneri hanno dato ai nostri volontari nella gestione dell'emergenza ha fatto nascere l'idea di una collaborazione continuativa, con il proposito di mettere insieme le reciproche competenze specifiche e fronteggiare al meglio le situazioni future” ha detto l’assessore alla Protezione civile Giuliano Zigiotto durante la presentazione della mostra. Il consigliere dell’Ordine degli Ingegneri, Giovanni Montresor, ha illustrato l’idea di proseguire le attività di ricerca e di pianificazione degli interventi anche al di fuori dei momenti di emergenza “Per fare ciò abbiamo istituito dei corsi di formazione specifica per ingegneri volontari che all'occorrenza saranno pronti ad intervenire al fianco della Protezione Civile. Stiamo inoltre organizzando 'Ies', Ingegneri per emergenza e sicurezza, una lista di ingegneri preparati specificatamente per le diverse emergenze, che sarà a disposizione degli enti preposti agli interventi di soccorso e ricostruzione”.