La trasformazione di un sogno, quello dell'indipendenza africana, visto attraverso il cinema. Il Festival di cinema africano, giunto alla sua trentesima edizione, a Verona fino al 20 novembre.
Un anniversario importante. Generations è il tema scelto per il trentesimo Festival di cinema africano a Verona. Una rassegna che si interroga su cos'era ieri il sogno d'indipendenza e cosa è diventato oggi, rivolgendo anche uno sguardo al futuro attraverso lo sguardo dei registi più giovani. L'edizione di quest'anno festeggia in realtà un doppio anniversario: la ricorrenza delle origini dell'indipendenza per molti paesi africani e il trentesimo anno che Verona ospita il cinema africano. Nel 1981 la città scaligera ha proposto per la prima volta in Italia il meglio della cinematografia africana.. Nel corso degli anni sono state proiettate oltre 400 pellicole che hanno attratto un pubblico sempre più numeroso, in media 5 mila persone ogni edizione.
Le novità. Nell'edizione 2010 si è deciso di introdurre una nuova sezione in competizione, Viaggiatori e migranti, che raccoglie il meglio della produzione italiana sul tema dell'immigrazione e della diaspora africana in Italia. La giuria, coordinata da oltre 50 associazioni veronesi e unita sotto il cartello "Nella mia città nessuno è straniero", proporrà i valori dell'accoglienza, dell'incontro con l'altro, del rispetto e della valorizzazione delle diversità. Un'attenzione particolare è rivolta al mondo delle scuole, primarie e superiori. "Questo cinema ha una grande rilevanza didattica – ha spiegato Marina Lovato, coordinatrice del festival per le scuole -. I laboratori didattici sono organizzati secondo una prospettiva interculturale che studia il linguaggio e favorisce l'integrazione. Inoltre, quest'anno si ha la possibilità di partecipare attivamente al festival con la giuria degli studenti."
Il programma. 50 film, 20 prime visioni, 14 registi e diverse pellicole già premiate in festival importanti a livello internazionale e questi sono solo alcuni numeri. Generation Speciale 30 anni riproporrà il meglio delle produzioni africane contemporanee selezionate assieme a un gruppo di esperti africani. Sono previsti anche tre incontri/dibattito su temi attuali, come il cambiamento del significato dell'indipendenza nel corso degli anni, il ruolo della donna per arrivare all'indipendenza e l'incontro con giovani registi e attori africani. Un programma ricco dunque, che prevede anche diversi momenti di incontro dedicati alla città.