"Tenebrosa la sera ci coglie ancora / attaccati alla tela che racconta / del martirio d'ortigia". L'opera d'arte, la tela, è il punto di partenza della raccolta di poesie:"il martirio di ortigia" di Elena Salibra. La raccolta sarà presentato dall'autrice, docente di Letteratura italiana all'Università di Pisa, mercoledì 17 novembre alle 17.30 in Biblioteca Frinzi. Ad introdurre l'incontro con l'autore Gianpaolo Marchi e Nadia Ebani docenti di Letteratura italiana dell'ateneo scaligero.
Immagina il quadro. “Si ispira a un quadro di famiglia, che ha per tema un martirio di Sant’Erasmo di incerta attribuzione”. Spiega l’autrice, e nel descrivere la finzione poetica, immagina che il quadro “sia opera di un artista caravaggesco, lo stesso che in una delle poesie iniziali appare in fuga da sé e dall’altra terra, la leggendaria Ortigia. Coinvolto in questa fuga l’io lirico si inoltra a esplorare nuovi orizzonti, luoghi mitici, terre esotiche”.
L'autrice. Elena Salibra, siracusana di nascita, vive a Pisa dove insegna Letteratura Italiana alla facoltà di Lettere. "il martirio di ortigia" (Lecce, Manni, 2010) è la terza raccolta dopo "Vers.es" (Reggio Emilia, Diabasis, 2004) e "sulla via di genoard" (Lecce, Manni, 2007). "Vers.es" è entrata nella Cinquina del Premio Viareggio.
Il programma di incontri con l'autore "Io scrivo tu mi leggi"