L’India a portata di mano. Grazie a Trans-Mit, centro di ricerca dell’Università di Verona nel campo dell’economia dei trasporti. Dopo la firma nel luglio dello scorso anno del MoU (Memorandum of Understanding) tra il Governo Indiano e l’Università Ca’ Foscari di Venezia, sta diventando operativo l’accordo per portare all’ateneo veneziano un docente di Economia e Istituzioni dell’India che inoltre ‘parteciperà ai lavori di ricerca nel campo dell’economia dei trasporti con l’Università di Verona attraverso il proprio Centro d’Eccellenza Trans-Mit’.
Un grande risultato dunque che vede Trans-Mit e l’ateneo scaligero all’interno di un importante progetto internazionale assieme all’Università Ca’ Foscari e all'Indian Council for Cultural Relations, ente che coordina le politiche culturali e di ricerca del Ministero degli Esteri Indiano, volto a fondare in Veneto un centro ricerche sull’India contemporanea. Partner dell’iniziativa, assieme ai tre fondatori, sono altri enti di grande prestigio come il Consiglio Nazionale delle Ricerche di Padova, la Venetian Academy of Indian Studies di Venezia, l’associazione italiana Studi Sanscriti e l’autorità portuale di Venezia.
I rapporti tra Italia e India. "Di fatto l’Italia per distanza storica, vicende coloniali e ambito culturale – non ha affinato gli strumenti necessari a decodificare le tradizioni d’Oriente mancando così occasioni di avvicinamento a quelle culture e a quei mercati – spiega Guido Zanderigo manager Trans-Mit relazioni con Africa, Middle East e India -. Per tali motivi il nostro sistema Paese sconta oggi una mancanza di visibilità sulle nazioni più avanzate dell’Asia e tra queste l’India. Un centro d’eccellenza rivolto all’Asia può dunque costituire la mediazione culturale necessaria per interpretare gli avvenimenti e le trasformazioni in atto e far crescere una nuova e più matura capacità di rapporti scientifici, istituzionali, economici e imprenditoriali. Contemporaneamente le autorità diplomatiche indiane presenti in Italia hanno sentito l’esigenza di ricucire tale distanza, individuando nella dispersione e nella valenza localistica dei nostri Centri di ricerca e Università interessate agli studi indiani un oggettivo ostacolo per un avvicinamento culturale tra i due Paesi. Si sono pertanto impegnate a stimolare la creazione di un Centro in grado di raccogliere studiosi dalle diverse Istituzioni accademiche italiane che costituisse un referente privilegiato con cui coordinarsi per promuovere le attività scientifiche e gli interventi di personalità della cultura provenienti dall’India. E’ stato infine preciso desiderio delle autorità indiane porre operativamente tale centro nel Nord-est d’Italia per la forte vocazione all’interscambio culturale ed economico Italia-India incarnata dal nostro territorio.
Il centro Soma. Il progetto si propone di realizzare un centro studi Soma, Studies on Oriental and Middle Asia, che avrà tra i principali obbiettivi quello di promuovere la conoscenza reciproca e la diffusione della cultura, del pensiero scientifico e delle eccellenze tra Italia e India; promuovere la mediazione culturale per interpretare gli avvenimenti e le trasformazioni in atto e far crescere una nuova e più matura capacità di rapporti scientifici, istituzionali, economici e imprenditoriali tra i due Paesi; costituire una sorta di contenitore per le politiche italiane ed europee di interscambio rivolte all’India; essere strumento delle Ambasciate e dei Consolati d'India e d'Italia per cooperare alla diffusione della cultura dei rispettivi Paesi aprendo un canale privilegiato e continuativo di collaborazione con gli organi istituzionali; promuoverela collaborazione accademica, la ricerca, la diffusione degli insegnamenti linguistici e l’interscambio formativo tra le università dei due Paesi; attivare un polo universitario d'eccellenza a livello nazionale di studi sull’India contemporanea per formare nuove professionalità e competenze rivolte al mercato del lavoro e dell’interscambio tecnico-economico Italia-India; rafforzare le relazioni tra università e impresa andando a creare nuove professionalità richieste dal mercato e occasioni di interscambio con le istituzioni e le realtà imprenditoriali dei due Paesi; riunire i più importanti studiosi presenti nelle diverse università italiane divenendo così un centro di riferimento culturale e accademico a livello nazionale; fungere da canale privilegiato nei rapporti scientifico-culturali tra India e Italia instaurando una collaborazione permanente con Indian Council for Cultural Relations – e le Istituzioni diplomatiche indiane presenti nel nostro Paese; promuovere l’apertura di un centro linguistico e scientifico culturale in India per coadiuvare le Istituzioni governative italiane a diffondere la conoscenza e la visibilità del sistema Paese Italia in India.
Il futuro. "Per vocazione e finalità, in sintonia anche con quanto espressamente indicato dalle autorità diplomatiche indiane, il Centro deve porsi nel Nord-Est italiano per divenire punto di riferimento e di interrelazione con le istituzioni scientifiche e le realtà imprenditoriali in un’area strategica del sistema economico italiano – aggiunge Zanderigo -. Caratteristiche che indicano Venezia e Verona quali sedi ideali, inserite all’interno di un’area geografica forte dal punto di vista economico, di grande richiamo turistico, nonché dotate delle infrastrutture in grado di accogliere e valorizzare la sede di Soma e le sue attività. Con tale importante iniziativa Trans-Mit persegue e approfondisce dunque la propria vocazione di ponte tra l’eccellenza della ricerca rappresentata dall’Università e le dinamiche e le aspettative del mondo dell’impresa attraverso relazioni scientifiche ed economiche volte le necessariamente a uno scenario internazionale".