38 studenti iscritti ai diversi corsi di laurea della facoltà di Giurisprudenza si sono confrontati su un caso in materia di Diritto del lavoro simulando un vero e proprio processo. L’iniziativa ha visto la trattazione in aula di un casocostruito ad hocper gli studenti; le varie fasi del processo sono poistate valutate da una commissione formata dalla direttrice dello Spisal di Verona, Emanuela Peruzzi, e da un gruppo di docenti della facoltà scaligera, esperti in diverse discipline quali il diritto del lavoro, medicina del lavoro e filosofia del diritto: Laura Calafà, Luciano Romeo e Stefano Fuselli.
La Local Moot Court Competition, terza edizione veronese organizzata da Elsa (The European Law Students Association), associazione presieduta da Filippo Bertotto, ha visto le prove finali svolgersi davanti ad un pubblico attento formato dagli studenti delle scuole superiori che hanno partecipato all'Openday della facoltà. Le future matricole hanno avuto la possibilità, dopo l'illustrazione delle attività formative ed i corsi offerti dalla facoltà di via Montanari ad opera dei docenti Tommaso Dalla Massara e dalla Francesca Zanuso, di assistere da vicino ad un'interessante simulazione processuale, fornendo alcune conoscenze pratiche caratteristiche della formazione professionale di un avvocato.
Il tema scelto per la competizione è di estrema attualità. Nella settimana della sentenza del Tribunale di Torino sull’incidente sul lavoro della Thyssen Krupp, con la quale è stato condannato per omicidio volontario l’amministratore delegato del gruppo tedesco, anche a Verona l’attenzione delle istituzioni e dell’Università sul tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro è alta. Un territorio, quello veronese, che si è dimostrato già sensibile al tema visto il successo di partecipanti al convegno tenutosi alcune settimane fa dal titolo Modelli organizzativi e responsabilità dei datori di lavoro in materia di sicurezza sul lavoro
Premiati Matteo Vicentini, studente del secondo anno di Giurisprudenza, come miglior oratore e il gruppo degli studenti Marino Capuzzi, Pasquale Albanese, Emanuela Menini, Serena Lorenzetti iscritti al corso di Scienze dei servizi giuridici per il lavoro, come migliore squadra partecipante alle Olimpiadi del diritto locali.