Grande affluenza di pubblico al terzo appuntamento con "Infinitamente Cinema", la rassegna di film proposta da "UniFestival 2011" sulla scia del recente successo di Infinitamente, il festival di scienze arti di Verona che ha visto la partecipazione di oltre 16mila persone. Il tema conduttore è lo stesso: il complesso e affascinante mondo della mente umana. Protagonista della terza serata è stato Inception, film del 2010 prodotto e diretto da Christopher Nolan e interpretato da Leonardo Di Caprio. Un viaggio tra sogno e realtà all'interno dell'intricato labirinto dell'inconscio, capace di produrre dimensioni da cui nemmeno con l'aiuto del "filo di Arianna" è facile uscire.
Un nuovo modo di rappresentare il sogno. Le proiezioni del festival, patrocinato dall'assessorato alla Cultura del Comune di Verona e dal consorzio "Verona Tuttointorno", co-organizzato da Università ed Esu-Ardsu e ideato dall'Ufficio Comunicazione integrata d'Ateneo, sono state presentate da Alberto Scandola, docente di Storia e critica del cinema dell'università, e da Paola Palma, docente di Comunicazione per immagini: cinema e fotogiornalismo dell'ateneo scaligero. "Inception offre un'immagine del sogno un po' nuova rispetto al tradizionale modo di rappresentare la dimensione onirica tipica del grande schermo, soprattutto dei film di Hitchcock – ha spiegato Palma – qui abbiamo dei sogni scientificamente precisi che rispondono alle leggi della fisica e che riprendono le dinamiche della realtà, mentre in Hitchcock la dimensione onirica era legata alla fantasia e alla creatività". "È una realtà precisamente organizzata – ha concluso – ben progettata, manipolata e manipolante e non più libera. Questo è forse l'aspetto più inquietante della vicenda. Nolan si occupa del sogno in una maniera nuova, legata alla peculiarità tipica della nostra società, in cui c'è sempre qualcuno che ci dice cosa dobbiamo pensare e cosa dobbiamo desiderare".
Un viaggio tra sogno e realtà. "Qual è il parassita più resistente? Un'idea. Una singola idea della mente umana può costruire città. Un'idea può trasformare il mondo e riscrivere tutte le regole. Ed è per questo che devo rubarla". Dal melodramma al film d'azione a quello fantascientifico, Inception, vincitore di quattro premi Oscar, è un viaggio compiuto attraverso il triplice livello onirico, alla scoperta di segreti nascosti nel subconscio, di realtà che si confondono con il sogno. Dominic Cobb (Leonardo Di Caprio) è uno specialista che sa introdursi nei sogni altrui per rubare i segreti del subconscio. Scoperte le sue capacità da una multinazionale asiatica, gli verrà chiesto di fare il contrario, ossia di impiantare un pensiero fisso nel cervello di una vittima. Ma in questo viaggio ai confini della realtà Dom dovrà fare i conti con un passato non del tutto trascorso, con una colpa non ancora espiata e con un segreto nascosto nei più profondi meandri della psiche, ma deciso a risalire in superficie.