Da oggi l'aula A di Villa Ottolini Lebrecth è intitolata alla memoria di Pietro Berni. Berni (1937-2006), già ordinario di Economia e politica agraria dell’ateneo scaligero, fu uno dei principali artefici della nascita del corso di laurea in Scienze e tecnologie viticole ed enologiche. In occasione della cerimonia di intiolazione è stata organizzata una giornata di studi che ha visto la presenza di Steve Charters, docente della Management School di Reim in Francia, con la lectio magistralisdal titolo “The contemporary wine consumer”. Presenti alla giornata in onore di Berni, tra gli altri, il prorettore dell'ateneo Bettina Campedelli e il preside della facoltà di Scienze matematiche fisiche e naturali Roberto Giacobazzi.
Pietro Berni è stato professore ordinario di economia ed estimo rurale all’università di Verona, facoltà di Economia. Tra i numerosi ambiti didattici affrontati: economia agraria, politica agraria e vitivinicola, agribusiness, economia vitivinicola e analisi dei consumi di vino. Ha svolto per molti anni l’incarico di direttore di dipartimento. Nel 2000 ha partecipato alla nascita del corso di laurea in “Scienze e tecnologie viticole ed enologiche” dell’università scaligera dedicandosi attivamente sia alle nelle fasi di istituzione, di avvio delle attività didattiche e di ricerca, in qualità di direttore del centro interuniversitario di viticoltura ed enologia delle Università di Verona e di Padova. L’attività di ricerca di Berni ha interessato l'economia agraria nelle aree marginali, pianificazione territoriale, economia dell’impresa familiare, a part-time e pluriattiva, sviluppo sostenibile; a partire dagli anni Novanta i suoi studi si sono concentrati sull’analisi qualitativa della domanda di vino, sul marketing vitivinicolo, sull’economia e gestione delle imprese vitivinicole, sull’analisi di filiera. È stato autore di più di 125 pubblicazioni.