Venerdì 28 ottobre, in occasione della presentazione del volume EIL, ELF, Global English: Teaching and Learning Issues, curato da Cesare Gagliardi in collaborazione con Alan Maley, docenti e studenti si sono stretti intorno al prof. Gagliardi per ringraziarlo di tutto il suo operato in decenni di carriera accademica, molti dei quali trascorsi all’Università di Verona, fino al recente compimento del suo settantesimo compleanno.
Fondatore del Cla e direttore di Dipartimento –il professor Gagliardi ha fondato e diretto per anni il Centro linguistico di ateneo di Verona, che è a sua volta tra i centri fondatori dell’associazione nazionale dei centri linguistici italiani. Gagliardi ha anche coordinato per ben due volte la delicata fase di accorpamento tra i dipartimenti di Anglistica, Germanistica-Slavistica e Romanistica, portando alla costituzione dell’attuale dipartimento di Lingue e Letterature Straniere. Le capacità di mediazione e la discrezione hanno sempre contraddistinto Gagliardi permettendogli, con tatto ed una punta di umorismo, di attraversare situazioni gestionali di grande difficoltà.
Studioso– Le redini dell’incontro sono poi state prese da Maurizio Gotti dell’università di Bergamo, a sua volta presidente dei centri linguistici universitari italiani e già presidente dei centri linguistici universitari europei. Gotti ha ribadito il ruolo centrale di Gagliardi nell’insegnamento della lingua inglese in Italia ed i suoi numerosi interessi scientifici, in particolare la fonetica e la fonologia, come risulta dalla pubblicazione del volume “Eil, Elf, Global English”, che Gotti ha poi presentato in modo diffuso ed approfondito.
Il volume – La presentazione del volume si è focalizzata su alcuni quesiti centrali: come si può insegnare l’inglese a parlanti di ‘Global English’? È giusto insegnare l’international English o è più corretto imparare una varietà standard della lingua inglese? Quanto è utile e realistica l’identificazione di una varietà di inglese come lingua franca? Infine: è possibile individuare uno standard di inglese come lingua internazionale o lingua franca? Tali domande sono state occasione per iniziare un vivace dibattito tra i numerosi presenti sui vari ambiti dell’insegnamento ed apprendimento dell’inglese, sul ruolo che tale lingua ha come lingue franca e sul suo futuro nel villaggio globale, dove altre lingue, tra cui il cinese, avanzano sempre più. Si è spaziati dalla lessicologia alla morfologia, dall’analisi delle varie tipologie di errore alle varietà diatopiche quali l’inglese americano ed il neozelandese, dall’evoluzione storica della lingua all’analisi del suo continuo divenire.
Un GRAZIE sentito ed un caloroso applauso al prof. Gagliardi hanno suggellato questo incontro. Il Direttore lascia le sue cariche, ma rimane il Collega, lo Studioso, l’Amico.
di Roberta Facchinetti
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